Vendola a 72ª Fiera Levante: "Sud non è solo Gomorra e corruzione"

BARI - "Vorremmo spiegare ai cittadini del nord e persino a noi stessi che il Sud non e' solo Gomorra, che questo immenso crocevia mediterraneo in cui viviamo non e' solo 'monnezza' e devastante corruzione o crimine che avvolge nelle sue spire la vita pubblica o indolenza e parassitismo dei suoi ceti dirigenti". Questo l'incipit del saluto del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola alla platea che assiste oggi a Bari all'inaugurazione della 72esima Fiera del Levante.

"C'e' un Sud pulito -ha proseguito- dove la fatica del lavoro e lo spirito di intrapresa producono ricchezza, dove si prova a costruire futuro e innovazione, dove si cerca di imparare il lessico della responsabilita' senza mai perdere il genio della curiosita', della solidarieta', dell'accoglienza. Noi qui, nella nostra terra -ha sottolineato Vendola- abbiamo visto esplodere lo scandalo dei migranti piegati allo schiavismo dei 'caporali': codici arcaici tradotti in lurida modernita'. Ma abbiamo reagito e quest'anno abbiamo potuto aprire, con il cosiddetto 'albergo diffuso', una residenza protetta per i lavoratori stranieri; e abbiamo messo in rete delle campagne di Capitanata, con la collaborazione preziosa di 'Medici senza frontiere', ambulatori, servizi igienici e acqua potabile''.

''Noi qui, contro tutte le mafie -ha concluso Vendola- non solo abbiamo accolto 100mila ragazzi in una meravigliosa giornata di primavera ma finanziamo le cooperative che operano sui terreni confiscati ai clan e stiamo trasformando una discoteca, che era nella ragnatela della malavita e dello spaccio di droga in un grande laboratorio di arte e creativita'. Noi qui, sia pure con qualche strumentale protesta abbiamo accolto e accogliamo con spirito di fraterna solidarieta', molte migliaia di tonnellate di rifiuti provenienti dai territori assediati dalla camorra".

Il presidente Vendola ha ricordato rivolgendosi al presidente del Consiglio Berlusconi la collaborazione nella vicenda dell'emergenza rifiuti in Campania: "Lei sa bene, signor presidente del Consiglio, che quando mi ha chiesto una mano le ho detto subito di si' e ho aggiunto 'se Napoli piange, Bari non puo' ne' ridere, ne' sorridere'",

"La Puglia oggi -ha proseguito Vendola- e' al primo posto tra le regioni meridionali per le percentuali di raccolta differenziata mentre abbiamo cantierizzato anche l'ultimo degli impianti che ci consentiranno, nel giro di un anno, di chiudere il ciclo in ciascun ambito e di presentarci al mondo come un pezzo di Europa".

Proprio il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nei saluti iniziali del suo discorso più tardi, ha riconosciuto al governatore Nichi Vendola la sua collaborazione: ''Ringrazio il presidente Vendola per l'aiuto concreto che ha prestato al governo per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania. Grazie presidente''.

Vendola, nel suo discorso si e' soffermato anche sul tema dell'energia , rivolgendosi ancora al premier Berlusconi: "Qui, in una Puglia che consuma solo una percentuale minima dell'energia che produce e che dunque offre il suo contributo al sistema-Paese le chiediamo solo di risparmiarci scorie o centrali nucleari". "In questa terra ricca di sole e di vento, abbiamo deciso di scommettere sulle energie rinnovabili, abbiamo implementato il nostro piano energetico: siamo primi in Italia nella produzione di energia eolica, stiamo correndo verso il solare fotovoltaico e termico, vogliamo aprirci alle prospettive dell'idrogeno. Sul rinnovabile -ha precisato Vendola- possiamo aggiungere molto, ma sulle fonti fossili si tratta al contrario di togliere qualcosa: una citta' come Brindisi ha gia' pagato un prezzo troppo alto respirando i veleni del carbone di Cerano".

Stamani intanto, all'inaugurazione della Fiera del Levante Il sindaco di Bari, Michele Emiliano (Pd), e' stato contestato con lunghi fischi che gli hanno impedito di continuare a parlare. La contestazione e' giunta subito dopo l'inizio del suo discorso quando ha parlato dei rifiuti di Napoli. ''Benvenuti in una citta' del Sud che non si arrende, che lotta, che tiene la schiena dritta e puo' guardare negli occhi chi pensa di adoperare l'immondizia di Napoli per piegare la resistenza di tutti i meridionali'', ha detto Emiliano, il quale aveva esordito esprimendo ''solidarieta' alle famiglie che stanno manifestando a difesa della scuola pubblica''. La contestazione e' stata prolungata tanto che e' stato necessario l'intervento del segretario generale della Fiera per invitare il pubblico a far continuare il discorso di Emiliano.