Bari, donna uccisa in casa a Bitetto: figlio confessa omicidio

BARI - Ha confessato di avere ucciso la madre Vito Fazio, 44 anni, di Bitetto, in provincia di Bari, figlio di Maria Maddalena Caradonna, trovata morta nella camera da letto della sua abitazione. Alla base dell'omicidio ci sarebbero i continui litigi tra la donna e il figlio che vivevano insieme. I fermo dell'uomo, riferiscono gli investigatori, non e' stato ancora formalizzato. I carabinieri hanno lavorato per tutta la notte fino a stamane per risolvere il caso.

Numerose e contrastanti versioni sull'accaduto fornite agli investigatori, totale assenza di effrazioni sulle porte e le finestre dell'abitazione della vittima, insieme all'assenza di tracce biologiche appartenenti a soggetti estranei al nucleo familiare, hanno permesso agli inquirenti, i carabinieri del Comando Provinciale di Bari e il magistrato della Procura Renato Nitti, di stringere il cerchio e di identificare in Vito Fazio, 44 anni, il probabile omicida della madre Maria Maddalena Caradonna, di 75 anni, uccisa mercoledi' mattina nella sua casa di via San Domenico a Bitetto.

Il corpo della donna fu trovato dall'uomo e da un suo nipotino con le mani legate dietro la schiena. Si penso' subito a una rapina. Ma poi il figlio e' caduto in alcune contraddizioni, per esempio sull'orario in cui era uscito di casa prima di farvi rientro. Fazio, che viveva insieme alla donna, ha detto di averla ammazzata perche' era una sorta di ''mamma-padrona'' con la quale sorgevano continui litigi al culmine di uno dei quali l'avrebbe soffocata. L'uomo, che presto da testimone e' diventato indagato, ha confessato nel corso di un lungo interrogatorio sostenuto davanti al procuratore capo Emilio Marzano e al sostituto Renato Nitti.