Lecce, nuovo santuario a Leuca: e il Salento si divide
LECCE - Un nuovo santuario, piu' grande di quello attuale del '700, molto noto per la sua bellezza e per la particolare posizione geografica, per accogliere meglio il flusso di pellegrini e turisti: e' quello che vuole costruire a Leuca il parrocodon Giuseppe Stendardo. Avrebbe voluto far benedire la prima pietra da Benedetto XVI, in occasione della visita del papa a Santa Maria di Leuca a giugno, ma non ci e' riuscito.
Nel frattempo ha incassato il si' del Comune di Castrignano del Capo che ha dichiarato il progetto di pubblica utilita' ma ha scatenato anche la mobilitazione degli ambientalisti che stanno raccogliendo le firme nei pressi del santuario contro quello che definiscono 'teomostro'. Il parroco ha risposto con una contro-raccolta di adesioni al progetto.
Il santuario sorgerebbe a pochi metri dall'attuale basilica sul promontorio che si affaccia sul mare, un luogo di particolare fascino dal quale si vedono le coste dell'Albania. Ne e' nata una polemica che vede schierata da una parte la volonta' di accogliere meglio i fedeli (sono previsti mille posti a sedere e un piu' accogliente parcheggio) ma anche di attirare nuovi turisti che vengono qui in numero notevole da sempre e dall'altra chi pensa che si tratti di una speculazione urbanistica ed edilizia, che farebbe innalzare gli appetiti anche sui terreni confinanti, in un Salento gia' molto devastato dal fenomeno negli ultimi anni.
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