Lecce, operazione antidroga nel salento: colpiti gruppi legati a Sacra Corona Unita

LECCE - Sono legati alla Sacra Corona Unita i tre gruppi sgominati stamane nell'operazione 'Motorace', dai carabinieri del Ros e dei Comandi Provinciali di Lecce e Brindisi, In collaborazione con i colleghi di Bari e Padova, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I provvedimenti scaturiscono da un'indagine avviata nel 2005 per la cattura del latitante Antonio Palazzo, affiliato al clan De Tommasi di Lecce, arrestato dal Ros nell'ottobre dello stesso anno. Il traffico di stupefacenti avveniva soprattutto nelle province di Lecce e Brindisi. Il primo gruppo dedito allo spaccio di cocaina nel capoluogo salentino era capeggiato dal pregiudicato Roberto Colazzo, affiliato al clan Cerfeda, rifornito attraverso esponenti del clan Coluccia di Galatina, fra i quali Vincenzo Amato arrestato stamane.

Il gruppo aveva anche avviato contatti per nuovi canali di rifornimento di sostanze stupefacenti, con una prima ingente fornitura di cocaina (10 Kg) e di armi dalla Svizzera, attraverso l'intermediazione dell'allora latitante Giuseppe Sirsi, affiliato al clan De Tommasi.