Barletta, sgominata banda rapinatori: organizzazione addestrava minorenni
BARLETTA - A scuola di malavita: svolgeva una vera e propria attivita' di reclutamento e addestramento al crimine di ragazzini incensurati e tossicodipendenti, pronti a tutto pur di assicurarsi la dose quotidiana di droga, l'organizzazione sgominata stamane dai carabinieri della Compagnia di Barletta nell'operazione 'Banche e meloni'. Proprio i ragazzini venivano utilizzati per l'assalto di banche, uffici postali e farmacie, dopo aver frequentato dei veri e propri 'corsi' in cui venivano loro trasmessi i trucchi del mestiere per essere in grado, dopo un sopralluogo di rito, di mettere a segno la rapina contro l'obiettivo di volta in volta individuato.
Oltre 70 carabinieri, con il supporto di elicotteri ed unita' cinofile, hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Trani, nei confronti di capi e affiliati tra i quali figura anche un quindicenne. Quarantacinque sono i 'colpi' scoperti che hanno consentito ai malfattori di arraffare circa 350mila euro. Una delle prime prove per il rapinatore neofita prevedeva l'assalto ad una farmacia; se l'esame veniva superato si passava al livello superiore, prendendo di mira gli uffici postali. F
atta un po' di pratica, i piu' determinati potevano aspirare a rapinare le banche, anche in autonomia. Nel corso delle indagini due minorenni, caduti nella rete criminale, sono stati denunciati per avere commesso in totale 22 rapine. L'organizzazione criminale si dedicava anche a detenzione e spaccio di droga, ricettazione, possesso e detenzione di armi ed era attiva su tutto il territorio della regione Puglia.
Oltre 70 carabinieri, con il supporto di elicotteri ed unita' cinofile, hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Trani, nei confronti di capi e affiliati tra i quali figura anche un quindicenne. Quarantacinque sono i 'colpi' scoperti che hanno consentito ai malfattori di arraffare circa 350mila euro. Una delle prime prove per il rapinatore neofita prevedeva l'assalto ad una farmacia; se l'esame veniva superato si passava al livello superiore, prendendo di mira gli uffici postali. F
atta un po' di pratica, i piu' determinati potevano aspirare a rapinare le banche, anche in autonomia. Nel corso delle indagini due minorenni, caduti nella rete criminale, sono stati denunciati per avere commesso in totale 22 rapine. L'organizzazione criminale si dedicava anche a detenzione e spaccio di droga, ricettazione, possesso e detenzione di armi ed era attiva su tutto il territorio della regione Puglia.
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