Bari: estorsione e minacce ai danni di imprenditrice, arrestata casalinga

BARI - Ha preteso 2 mila euro da una imprenditrice di 64 anni, della provincia di Bari, perche', in caso contrario, avrebbe fatto esplodere un ordigno gia' piazzato nel suo ristorante. Si tratta di una donna, di 44 anni, casalinga, arrestata ieri sera in dai carabinieri con l'accusa di estorsione. Tutto ha avuto inizio nella tarda mattinata quando la titolare del ristorante e' stata contattata sul cellulare da una sconosciuta che le ha riferito di essere stata costretta da altre persone ad effettuare quella chiamata con cui le ordinava di depositare, entro la serata, una busta contenente 2 mila euro sotto uno dei cipressi del cimitero di Palo.
In caso contrario i mandanti, mediante un telecomando a distanza, avrebbero fatto esplodere un ordigno gia' piazzato nel ristorante. Qualche ora piu' tardi la vittima, che nel frattempo si era rivolta ai carabinieri, ha ricevuto un'altra telefonata nel corso della quale ha confermato all'anonima interlocutrice di voler consegnare il denaro nel luogo concordato in precedenza. Organizzata la 'trappola', i carabinieri hanno atteso l'arrivo dell'estortore dopo che la 64enne aveva depositato una busta sotto un albero adiacente ad un lampione del cimitero. Dopo un'oretta e' giunta un'auto guidata da una donna, dapprima a luci spente e successivamente accese. Poco dopo la stessa donna, questa volta a piedi, e' arrivata alla base del cipresso e ha raccolto l'involucro. A quel punto i carabinieri l'hanno arrestata e posta ai domiciliari.