BARI. Un' iniziativa per ridurre il numero dei consiglieri regionali e' stata gia' proposta nella passata legislatura: lo ricorda il neovicepresidente del Consiglio regionale della Puglia Luciano Mineo.
''Risale al settembre 2007 ed era motivata dalla necessita' di adottare provvedimenti radicali di riduzione dei costi della politica - spiega Mineo - L' unico consigliere regionale ad avere presentato, nella scorsa legislatura, una proposta di legge di riduzione del numero dei componenti del Consiglio regionale da 70 a 50 e' stato il sottoscritto'', osserva Mineo. ''L' Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, di cui ho avuto l' onore di fare parte, nei cinque anni che abbiamo alle spalle ha adottato provvedimenti ispirati al risparmio, anche per importi piuttosto consistenti. Ricordo la riduzione dei costi del Consiglio, tra i piu' bassi d 'Italia, la cancellazione di alcuni benefit e la soppressione della Fondazione, istituita con legge nella legislatura precedente, sotto la presidenza De Cristofaro. - continua il vicepresidente - A questi si aggiungono la riforma dei criteri per la costituzione di nuovi gruppi consiliari, la decurtazione del 10% delle indennita' e la consistente riduzione delle altre voci che vanno a comporre gli emolumenti dei consiglieri (per fare un esempio, quelli del presidente Vendola sono stati ridotti di 45 mila euro l'anno)''.
''Ritenni, gia' allora, pero', di proporre l' adozione di misure strutturali e tali da portare ad una drastica contrazione dei costi e ad una maggiore efficacia della vita dell'Istituzione regionale. Di qui la proposta di ridurre il numero dei componenti dell'Assemblea regionale a 50 unita'. Una misura che, se approvata, produrrebbe risparmi notevoli''.''Questa mattina - conclude Luciano Mineo - ho provveduto a far pervenire al presidente Vendola la proposta da me presentata nella legislatura che si e' conclusa. Puo' costituire la base per l' approvazione di una legge importante, che potrebbe elevare il livello di credibilita' e di fiducia dei cittadini nei confronti della politica''.