Morti ospedale Castellaneta, 27 rinviati a giudizio

TARANTO. Rinviate a giudizio 27 persone per la morte di 8 pazienti cardiopatici ricoverati nel reparto Utic dell'ospedale di Castellaneta, Taranto. I decessi avvennero fra il 20 aprile e il 4 maggio del 2007 perche' ai pazienti venne somministrato per errore protossido di azoto. Gli imputati, medici, anestesisti, funzionari Asl, imprenditori e tecnici, sono accusati di omicidio colposo plurimo, falso ideologico, frode nelle pubbliche forniture e violazioni amministrative.Il dibattimento sara' celebrato il 2 luglio davanti alla 1° sezione collegiale del Tribunale di Taranto. ''La Asl, ad oggi - sottolinea Gorini - non ha risarcito i familiari delle vittime, disattendendo l'impegno assunto dal dottor Domenico Colasanto (direttore generale della Asl della provincia jonica ndr) nel corso della trasmissione televisiva 'Mi Manda Raitre' andata in onda il lontano 15 maggio 2009.
La Asl non ha, neanche, rimesso a favore delle parti civili l'esiguo acconto sul risarcimento che sempre Colasanto aveva pubblicamente proposto di corrispondere, informando, lo scorso 6 marzo 2010, organi di stampa e la collettivita' dandone notizia, anche, attraverso pubblicazione sul sito internet dell'Azienda sanitaria''.
Tra le persone oggetto del provvedimento ci sono amministratori e responsabili di società fornitrici di materiale medico, tecnici, direttori di lavori, medici ed anestesisti.