Rock, Litfiba: "Sole nero", emozioni cristalline

di Michele Tedesco
La scommessa era una di quelle già vinte in partenza. Il margine di rischio degli scommettitori era sin dal principio pari a zero. In tanti hanno atteso e sperato che questo accadesse, che il rock italiano potesse ancora fregiarsi di un vessillo che portasse il loro nome. I quattro concerti che hanno segnato il ritorno sulla scena dei Litfiba sono stati un successo. I numeri sono stati grandi. I loro più famosi successi, senza tempo, hanno ridato al pubblico le stesse emozioni provate al primissimo ascolto. Il 23 aprile è stato pubblicato il nuovo singolo “Sole Nero”, un brano che strizza l’ occhio al “vecchio stile” Litfiba, ben lontano dalle ultime produzioni della premiata ditta Pelù - Renzulli, prima della separazione. Pochi giorni dopo è stata pubblicata un doppio disco, dal titolo “Tutto Litfiba”, in cui è contenuto il meglio degli album pubblicati tre il 1984 e il 1993, in quella che si potrebbe definire “l’ età dell’ oro” della band fiorentina. Purtroppo “al cuor non si comanda” e, in Italia, tantomeno ai discografici, per giugno è prevista l’ uscita di un’ ennesima raccolta di brani dal vivo, che si va ad unire alla lunghissima lista di greatest hits presenti nella loro discografia ufficiale. “Sole nero”, dunque, è servito solo a stuzzicare il nostro appetito?