Taranto, vendeva spade e pistole in bancarella: arrestato
TARANTO. I carabinieri di Taranto hanno sequestrato una intera bancarella di armi che era stata posizionata nei pressi di uno dei varchi dello stabilimento siderurgico Ilva. Ieri sono giunte numerose segnalazioni al 112 da parte di cittadini che lamentavano la presenza di un ambulante che aveva allestito un vero e propria armeria a cielo aperto: spade, pugnali, balestrepenne che nascondevano coltelli, katane, pistole elettriche di genere vietato, pistole ad aria compressa, fedeli repliche di quelle vere.
L'uomo che stava gestendo la bancarella e' fuggito precipitosamente non appena ha visto arrivare i carabinieri ed e' tuttora ricercato. Sara' denunciato per vendita ambulante di armi, detenzione abusiva e commercio non autorizzato. In tutto sono state sequestrate 150 armi, ancora di incerta provenienza, ma probabilmente prodotte in Cina. Oltre a mazze e armi bianche, nello stand c'erano pericolosissime pistole elettriche in grado di generare 50.000 volts.
L'uomo che stava gestendo la bancarella e' fuggito precipitosamente non appena ha visto arrivare i carabinieri ed e' tuttora ricercato. Sara' denunciato per vendita ambulante di armi, detenzione abusiva e commercio non autorizzato. In tutto sono state sequestrate 150 armi, ancora di incerta provenienza, ma probabilmente prodotte in Cina. Oltre a mazze e armi bianche, nello stand c'erano pericolosissime pistole elettriche in grado di generare 50.000 volts.
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