Foggia: patenti facili a duemila euro, 36 arresti. Matteoli: "Garantiremo i servizi"

FOGGIA. Duemila euro per conseguire facilmente e senza sforzi una patente: e' la cifra che bisognava pagare ai promotori di un gruppo criminale scoperto dagli agenti della squadra mobile di Foggia, che stamane hanno eseguito 66 ordinanze di custodia cautelare di cui 36 agli arresti nei confronti di altrettante persone nell'ambito dell'operazione 'Walkie Talkie'. Tra gli arrestati c'è anche il direttore della Motorizzazione civile del capoluogo, Vito Pompa, peraltro già arrestato nel 1987 per fatti analoghi. Le indagini sono iniziate nel novembre 2008, quando agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica amministrazione hanno ricevuto notizia di un giro di patenti facili.
L'organizzazione annoverava tra i propri aderenti anche i gestori di alcune autoscuole (due di loro sono stati arrestati, e le autoscuole chiuse) e alcuni medici compiacenti, il cui compito era quello di assicurare l'idoneità necessaria per il conseguimento del titolo di guida. In alcuni casi, grazie alla complicità del direttore della Motorizzazione Civile di Foggia, l'ingegner Vito Pompa, secondo gli inquirenti "corruttibile", ai "clienti" veniva assicurato il superamento certo della prova teorica, consistente nel rispondere a diversi quiz. Per assicurare il superamento dell'esame a quiz, il gruppo criminale si avvaleva di un efficiente metodo basato sull'utilizzo di apparecchiature elettroniche.


MATTEOLI: GARANTIREMO SERVIZI A UTENZA - "Desidero manifestare apprezzamento per la vasta operazione di polizia che ha portato oggi all'arresto in Puglia ed altre regioni di numerose persone accusate di vari reati finalizzati al conseguimento illecito di patenti di guida. Nell'auspicare che la magistratura e le forze dell'ordine riescano a far luce completa sui riprovevoli comportamenti emersi, sottolineo che il Dipartimento dei Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel corso dell'anno 2008 aveva disposto una visita ispettiva presso l'Ufficio della Motorizzazione civile di Foggia, sui cui esiti fu informata l'autorita' giudiziaria". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, aggiungendo che "il provvedimento di custodia cautelare nei confronti del direttore dello stesso Ufficio, verso il quale il Dicastero ha in corso di adozione i conseguenti provvedimenti previsti dalla legge, non comportera' alcun disagio per i cittadini, perche' saranno adottate le necessarie misure per garantire la regolare fruizione dei servizi all'utenza".