Faida del Gargano, "Sono innocente": Franco Libergolis scrive a giudici e Gazzetta
FOGGIA. ''Sono innocente. Mi perseguitano'': cosi' scrive dalla latitanza l'ergastolano Franco Libergolis, di 32 anni. L'uomo, elemento di spicco della mafia garganica, ha scritto alla Gazzetta del Mezzogiorno e ai giudici. La sua cattura e' uno degli obiettivi dei carabinieri e della polizia di Foggia, alle prese con la guerra di mafia che insanguina il Gargano, ritenuta la conseguenza della rottura tra le famiglie Libergolis e Romito, un tempo alleate. Domani la situazione verra' esaminata in un vertice a Manfredonia con il ministro Maroni.Nell'ambito di questa guerra dall'aprile del 2009 a oggi si contano sei omicidi e due agguati falliti. L'ultimo omicidio è avvenuto a Manfredonia il 30 giugno: venne ucciso Leonardo Clemente, parente dei Libergolis.
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