Regione, Mep fuori da VII Commissione: "Maggioranza schizofrenica". Pd: "Centrodestra non è unica opposizione"

BARI. Il gruppo di 'Moderati e Popolari' composto dai consiglieri regionali Antonio Buccoliero, Nicola Canonico e Giacomo Olivieri, si dimette dalla Commissione 'Affari Istituzionali', che nella giornata odierna ha definito la sua composizione, eleggendo il presidente nella persona del consigliere dell'Udc, Giannicola De Leonardis. Intanto il presidente del Consiglio Introna convoca i consiglieri dimissionari.
''Non si e' mai certi in politica - spiega Buccoliero - quando valgano le regole e quando valga la mediazione. La maggioranza va a correnti alterne e schizofreniche. Sostiene che la VII commissione non sia una commissione di garanzia e che, quindi, non spetti all'opposizione la presidenza, ma fa votare un rappresentante dell'Udc (che formalmente e' opposizione)''.
''Se le regole esistono, devono essere rispettate. Se e' commissione ordinaria, il presidente non puo' che essere della maggioranza. Se e' commissione di garanzia, la scelta del presidente deve spettare alla volonta' dell'opposizione.
E', pero', notorio: quando non si sa come uscirsene dalle difficolta' - afferma il consigliere - si usa la tecnica della legge della convenienza''.
''Ci si affanna ad argomentare in mille modi ma la sostanza e' sempre quella: - commenta Buccoliero - un diritto sacrosanto dell'opposizione e' stato negato. Per questa ragione, in maniera del tutto autonoma, il gruppo Mep ha deciso di dimettersi dalla VII Commissione''.
''Felicitazioni, tuttavia - conclude Buccoliero - sono espresse a favore del neo Presidente della VII commissione, Giannicola De Leonardis, per lo spessore morale rappresentato''.

CASSANO (PDL): MAGGIORANZA RESPONSABILE DI ATTO GRAVISSIMO - ''Il tentativo della sinistra di farci apparire guerrafondai e distruttori di un clima di correttezza istituzionale che in verita' non ci e' mai stato (basti pensare al discorso di insediamento del Presidente Introna infarcito di posizioni politiche) non riesce''. E' la risposta del vicecapogruppo vicario del Pdl alla Regione, Massimo Cassano, alle dichiarazioni rilasciate dai capigruppo di maggioranza al termine della riunione della VII commissione.
''La sinistra - continua Cassano - sostiene ancora contro ogni realta' che l'Udc sia all'opposizione e che la Presidenza della VII commissione e' comunque andata all'opposizione. Come si spiega allora che quel presidente e' stato prima proposto, poi imposto e votato solo dalla maggioranza? C'e' o no qualcosa che non funziona?''.
''E se pure gli esponenti del gruppo de I Moderati hanno abbandonato i lavori della commissione in segno di protesta - sottolinea l'esponente Udc - e' chiaro che il problema esiste. L'Udc rispondera' agli elettori del proprio operato, ma la maggioranza nel suo complesso (quindi anche l'Udc) oggi si sono resi responsabili di un atto gravissimo che pregiudica l'andamento di tutta la legislatura partita gia' col piede sbagliato''.

PD PUGLIESE: PDL NON E' UNICA OPPOSIZIONE - Per i capigruppo del centrosinistra alla Regione, ''il Pdl ha deciso di far salire la tensione'' e non puo' stabilire di essere ''l'unica opposizione''.
Lo affermano a proposito della protesta del Pdl per la elezione di un esponente Udc (partito che per il centrodestra è ormai entrato in maggioranza) alla presidenza della VII commissione consiliare tradizionalmente attribuita all'opposizione. Per il centrosinistra, ''gli elettori che hanno votato per il terzo schieramento eleggendo 4 consiglieri sono quindi deprivati dal PdL del proprio diritto''.