Giunta Anm, solidarietà a procuratore Seccia
BARI. La giunta di Bari dell'Anm esprime ''solidarietà e affettuosa vicinanza al collega Domenico Seccia, raggiunto da vili minacce di morte''. In una nota del presidente, Marco Guida, e del segretario, Valeria Montaruli, si sottolinea come ''vicende simili pongano in risalto la pericolosità dei fenomeni criminali nell'area foggiana, che imporrebbero un immediato potenziamento delle strutture giudiziarie , e, sotto altro profilo, l'esigenza di adeguate misure a tutela dei magistrati esposti a gravi rischi anche personali a causa delle funzioni svolte''.
"L'episodio che ha visto recapitare una busta contenente minacce ed un proiettile all'indirizzo del procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Domenico Seccia, è l'ultimo recente atto, di un percorso, che si assomma a quelli già denunciati in passato". A sostenerlo è Gianni Ricci, Segretario Generale della UIL di Capitanata, ed Ennio Festa, responsabile della UIL di Zona, che hanno già inviato al Prefetto di Foggia, dott. Antonio Nunziante, una lettera nella quale hanno ricordato gli incresciosi episodi di cronaca verificatisi a Lucera, come i recenti "atti incendiari che hanno preso di mira attività commerciali e cittadini che si sono visti incendiare l'auto". Oggi, i sindacalisti, dopo le minacce al procuratore dott. Domenico Seccia, ancora prima del suo insediamento, previsto per il prossimo 29 settembre alle ore 11:00, nell'esprimere "la solidarietà della UIL di Lucera e di tutta la Capitanata al neo procuratore», hanno manifestato tutta la preoccupazione "per questi atti dolosi che sono riconducibili a qualche gruppo criminale interessato a destabilizzare ulteriormente le istituzioni democratiche, minando la libertà e la legalità, lasciando pericolosamente il posto al senso di insicurezza". Per Ricci e Festa si tratta di "logiche mafiose riconducibili alla vita socio-politica degli ultimi 15 anni a Lucera".
"L'episodio che ha visto recapitare una busta contenente minacce ed un proiettile all'indirizzo del procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Domenico Seccia, è l'ultimo recente atto, di un percorso, che si assomma a quelli già denunciati in passato". A sostenerlo è Gianni Ricci, Segretario Generale della UIL di Capitanata, ed Ennio Festa, responsabile della UIL di Zona, che hanno già inviato al Prefetto di Foggia, dott. Antonio Nunziante, una lettera nella quale hanno ricordato gli incresciosi episodi di cronaca verificatisi a Lucera, come i recenti "atti incendiari che hanno preso di mira attività commerciali e cittadini che si sono visti incendiare l'auto". Oggi, i sindacalisti, dopo le minacce al procuratore dott. Domenico Seccia, ancora prima del suo insediamento, previsto per il prossimo 29 settembre alle ore 11:00, nell'esprimere "la solidarietà della UIL di Lucera e di tutta la Capitanata al neo procuratore», hanno manifestato tutta la preoccupazione "per questi atti dolosi che sono riconducibili a qualche gruppo criminale interessato a destabilizzare ulteriormente le istituzioni democratiche, minando la libertà e la legalità, lasciando pericolosamente il posto al senso di insicurezza". Per Ricci e Festa si tratta di "logiche mafiose riconducibili alla vita socio-politica degli ultimi 15 anni a Lucera".
