Marittima di Diso, minaccia sorella e madre per l'alcol: arrestato 41enne
MARITTIMA DI DISO (LECCE). Dopo aver minacciato la madre e la sorella, ha divelto la porta dell'appartamento di casa per chieder loro i soldi per andare a bere ancora. Ma questa volta le due donne, dopo essere state praticamente sequestrate, sono uscite di casa e sono andate alla Stazione dei carabinieri per denunciare le vessazioni subite. E' successo a Marittima di Diso, in provincia di Lecce, dove i carabinieri di Spongano hanno arrestato un 41enne con numerosi precedenti di polizia. Le accuse sono di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Ieri sera, alle 21, l'uomo e' rientrato a casa ed ha chiesto dei soldi alle due donne. Dopo aver inveito contro di loro, le ha minacciate di morte. Quindi ha prima danneggiato e poi divelto la porta d'ingresso. Si e' calmato solo dopo aver ricevuto venti euro. E' uscito di casa ma nel cuore della notte e' tornato nell'abitazione completamente ubriaco e ha chiesto nuovamente soldi alla sorella. Anche in quest'occasione ha ottenuto il suo scopo ma, non pago, ha scaraventato la donna dal letto e l'ha letteralmente cacciata di casa. Le offese e le minacce sono cosi' riprese fin quando, nelle prime ore di questo pomeriggio, le due donne sono riuscite ad uscire dalla loro casa-prigione con la scusa di andare ad acquistare qualcosa per la cena. Ma invece di raggiungere il supermercato si sono precipitate al Comando Stazione dei carabinieri di Spongano dove, terrorizzate ed intimorite, hanno raccontato una serie infinita di soprusi, violenze fisiche e psicologiche, maltrattamenti di ogni genere che subivano da tempo da parte del loro figlio e fratello.
I carabinieri, giunti in casa, hanno constatato i danni alla porta blindata della casa: per entrare, infatti, i militari non hanno dovuto bussare: l'uomo era addormentato sul divano ancora in preda ai fumi dell'alcol. Ora dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
I carabinieri, giunti in casa, hanno constatato i danni alla porta blindata della casa: per entrare, infatti, i militari non hanno dovuto bussare: l'uomo era addormentato sul divano ancora in preda ai fumi dell'alcol. Ora dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
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