Omicidio D'Ambrosio, fermati presunti colpevoli. Laudati: "Messaggio alla criminalitĂ "
ALTAMURA (BARI). Due giovani, Francesco Palmieri, di 22 anni, incensurato, e Michele Loiudice, pregiudicato di 25 anni, entrambi di Altamura sono stati fermati dai carabinieri perche' ritenuti componenti del commando che ha ucciso ad Altamura (Bari) Bartolomeo D'Ambrosio. L'omicidio venne compiuto il 6 settembre scorso. Le due persone sarebbero state bloccate in un 'Bed & breakfast' a Taviano (Lecce).
I due sono stati fermati in un Bed & breakfast a Taviano (Lecce). I carabinieri avrebbero anche sequestrato cellulari e biglietti ferroviari.
D’Ambrosio venne ucciso con numerosi colpi di fucile e pistola mentre faceva footing in localitĂ Pulo, alla periferia di Altamura.
I carabinieri avrebbero anche sequestrato cellulari e biglietti ferroviari. D'Ambrosio, ritenuto dalla Dia a capo di un clan malavitoso locale, venne ucciso con numerosi colpi di fucile e pistola mentre faceva footing in localita' Pulo, alla periferia di Altamura.
LAUDATI: MESSAGGIO ALLA CRIMINALITA' - ''A distanza di due settimane siamo riusciti a dare una prima risposta a uno degli omicidi di stampo mafioso che ho definito piu' volte fra i piu' pericolosi e strategici avvenuti negli ultimi anni in provincia di Bari. Una pronta risposta che vuole rassicurare soprattutto i cittadini di Altamura della presenza dello Stato nel proprio territorio. Un messaggio alla criminalita' organizzata verso la quale questa e' solo la prima offensiva''. E' il commento del Procuratore Distrettuale Antimafia di Bari, Antonio Laudati, dopo il fermo di due presunti killer di Bartolomeo Dambrosio, ucciso il 6 settembre ad Altamura.
''Un ringraziamento particolare va al sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano - ha sottolineato il Procuratore - per la continua attenzione mostrata per l'emergenza criminalita' organizzata nel nostro Distretto. Un'attenzione che si e' concretizzata anche con la presenza ad Altamura dove l'onorevole Mantovano ha voluto presiedere il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza''.
MANTOVANO: RISPOSTA IMMEDIATA CONFERMA QUALITA' SFORZO INVESTIGATIVO - "La risposta data con immediatezza dall'autorita' giudiziaria e dalle forze di polizia all'omicidio di Bartolomeo Dambrosio, ad Altamura, come gia' era accaduto nelle settimane passate per Bitonto, conferma la qualita' e l'intensita' dello sforzo investigativo coordinato dalla Procura della Repubblica di Bari''. Lo sottolinea il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, dopo l'arresto da parte dei carabinieri dei due presunti autori dell'omicidio di quello che veniva considerato dagli inquirenti il boss della criminalita' murgiana.
''E' l'argomento piu' convincente, per le tante persone oneste e per le istituzioni del territorio - aggiunge Mantovano - per aumentare la fiducia e la collaborazione con la magistratura e le forze dell'ordine''.
I due sono stati fermati in un Bed & breakfast a Taviano (Lecce). I carabinieri avrebbero anche sequestrato cellulari e biglietti ferroviari.
D’Ambrosio venne ucciso con numerosi colpi di fucile e pistola mentre faceva footing in localitĂ Pulo, alla periferia di Altamura.
I carabinieri avrebbero anche sequestrato cellulari e biglietti ferroviari. D'Ambrosio, ritenuto dalla Dia a capo di un clan malavitoso locale, venne ucciso con numerosi colpi di fucile e pistola mentre faceva footing in localita' Pulo, alla periferia di Altamura.
LAUDATI: MESSAGGIO ALLA CRIMINALITA' - ''A distanza di due settimane siamo riusciti a dare una prima risposta a uno degli omicidi di stampo mafioso che ho definito piu' volte fra i piu' pericolosi e strategici avvenuti negli ultimi anni in provincia di Bari. Una pronta risposta che vuole rassicurare soprattutto i cittadini di Altamura della presenza dello Stato nel proprio territorio. Un messaggio alla criminalita' organizzata verso la quale questa e' solo la prima offensiva''. E' il commento del Procuratore Distrettuale Antimafia di Bari, Antonio Laudati, dopo il fermo di due presunti killer di Bartolomeo Dambrosio, ucciso il 6 settembre ad Altamura.
''Un ringraziamento particolare va al sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano - ha sottolineato il Procuratore - per la continua attenzione mostrata per l'emergenza criminalita' organizzata nel nostro Distretto. Un'attenzione che si e' concretizzata anche con la presenza ad Altamura dove l'onorevole Mantovano ha voluto presiedere il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza''.
MANTOVANO: RISPOSTA IMMEDIATA CONFERMA QUALITA' SFORZO INVESTIGATIVO - "La risposta data con immediatezza dall'autorita' giudiziaria e dalle forze di polizia all'omicidio di Bartolomeo Dambrosio, ad Altamura, come gia' era accaduto nelle settimane passate per Bitonto, conferma la qualita' e l'intensita' dello sforzo investigativo coordinato dalla Procura della Repubblica di Bari''. Lo sottolinea il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, dopo l'arresto da parte dei carabinieri dei due presunti autori dell'omicidio di quello che veniva considerato dagli inquirenti il boss della criminalita' murgiana.
''E' l'argomento piu' convincente, per le tante persone oneste e per le istituzioni del territorio - aggiunge Mantovano - per aumentare la fiducia e la collaborazione con la magistratura e le forze dell'ordine''.
