Svolta alla Fiat Cnh di Lecce, 340 operai fuori dalla cassa integrazione

BARI. La vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto con la Fiat Cnh dove. Lo stabilimento di Lecce ha riaperto dopo circa due anni con 45 giorni di anticipo sospendendo la cassa integrazione straordinaria per 340 operai grazie al trend favorevole del settore delle automotive di questi ultimi mesi. ''Gli incontri tenutisi a Roma qualche mese fa e culminati nel confronto con Marchionne alla presenza di tutti i segretari di categoria, nazionali e regionali - afferma - hanno portato al raggiungimento dell'obiettivo che ci eravamo prefissato: lasciare l'investimento Fiat su Lecce e addirittura incrementarlo".
"Ma oggi possiamo godere, anche in virtu' dell'eccezionale impegno dei sindacati, di un risultato aggiuntivo: rilanciare gli investimenti per garantire l'occupazione e assicurare la salvaguardia dello stabilimento salentino che garantisce il lavoro a 500 risorse tra cui 400 operai e 100 impiegati. Sapere che a Lecce, nello stabilimento Fiat - prosegue - e' prevista la realizzazione della 'Terna', una nuova macchina per il movimento terra da utilizzare per i lavori stradali e industriali, e del 'Wheel Loader', piccolo caricatore di gomma, ci fa ben sperare che, anche per il settore dell'automotive che ha subito una crisi profondissima, ci sono ottimi auspici di ripresa in grado di assicurare la dignita' che spetta a ciascun lavoratore, qual e' il posto di lavoro, e le risorse economiche necessarie per garantire il sostentamento delle loro famiglie''.