Sarah, l'horror mediatico continua: la foto del cadavere pubblicato su Facebook

di Roberta Calò
La vicenda ha avuto un risvolto mediatico di notevole visibilità; all’inizio tale battage è stato voluto dalla madre stessa della minore sperando in una più semplice veicolazione di eventuali notizie a seguito della scomparsa della figlia.Il culmine mediatico si è avuto con la vicenda di Chi l’ha visto, la trasmissione televisiva di Rai tre condotta dalla giornalista Federica Sciarelli accusata di scarsa sensibilità avendo condiviso in diretta con la madre la notizia del ritrovamento del corpo della figlia Sarah Scazzi.
Ora giunge dalla Gazzetta del Mezzogiorno l’ultima sconvolgente notizia. Su uno dei più noti social network, Facebook, era stato creato un profilo a nome di Sorino Scazzi che aveva pubblicato una foto di un cadavere di una ragazza bionda posto su tavolo di ferro dell’obitorio, foto scattata nell'obitorio dell'ospedale Santissima Annunziata dove la salma è rimasta per alcune ore. I carabinieri hanno avuto la possibilità di prendere visione della foto, che si presume vera, prima che fosse repentinamente rimossa. Ora le forze competenti procedono con le indagini ma a quanto pare la Procura di Taranto non ha aperto un fascicolo in merito.

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