Aste giudiziarie irregolari, Equitalia si è costituita da tempo parte offesa

LECCE. In riferimento al caso delle aste giudiziarie irregolari, Equitalia Lecce ricorda - con una nota - che da tempo si e' costituita parte offesa e precisa che ha offerto fin dall'inizio delle indagini, e continua a offrire per quanto richiesto e di sua competenza, massima collaborazione agli organi inquirenti.
A seguito degli ultimi sviluppi della vicenda, Equitalia Lecce - si legge ancora nel comunicato - ha disposto, in via cautelativa, l'assegnazione dei dipendenti coinvolti ad attivita' che non riguardano procedure di riscossione e di vendita all'asta, con riserva di adottare ulteriori provvedimenti all'esito delle indagini in corso.

L'OPERAZIONE - L'operazione "Canasta", si e' sviluppata lungo due direttrici principali: quello della vendita di beni mobili da parte di una societa' che approfittava delle procedure esecutive mobiliari arbitraria e impropria dei beni pignorati e quello della vendita di beni immobili, dei rapporti con la criminalita' organizzata, della produzione di documenti falsi e del ruolo avuto da un faccendiere della provincia dalle straordinarie capacita' relazionali.

L'ACCUSA - A vario titolo gli indagati sono accusati, tra l'altro, di estorsione, turbata liberta' degli incanti, abuso d'ufficio, peculato, corruzione, falsita' materiale ed ideologica. I provvedimenti cautelari sono stati richiesti al termine di indagini che hanno consentito di fare piena luce su una fitta rete di collusioni tra professionisti, pubblici dipendenti, faccendieri e soggetti legati alla criminalita' organizzata salentina.