Imprenditori scomparsi a Vieste, è giallo
LE RICERCHE - Alle battute stanno partecipando oltre ai carabinieri di Vieste, della Compagnia di Vico, del Reparto operativo di Foggia, anche le unità cinofile di Modugno e l'elicottero dell'Arma giunto da Bari Palese. Scaduti i termini delle 48 ore, i due fratelli sono stati ufficialmente dichiarati dispersi. Giovedì mattina i fratelli si erano recati in località Monticello per raccogliere le olive. Da allora non si hanno più loro notizie.
L'ALLARME - A dare l'allarme l'altro fratello Giuseppe, preoccupato per la lunga assenza dei due. E' stato lo stesso che ha allertato le forze dell'ordine. Inoltre sempre in località Monticello, è stato recuperato l'autoarticolato dei fratelli Piscopo. Sembrava fosse stato regolarmente parcheggiato, era chiuso a chiave ed aveva un solo finestrino leggermente abbassato. Sull'asfalto non ci sono segni di brusche frenate. Il mezzo aveva la freccia destra rotta, probabilmente a seguito di un incidente pregresso. Inoltre ieri pomeriggio è stata rinvenuta in località San Luca un'Audi A 3 carbonizzata. Auto risultata rubata a Foggia lo scorso 4 novembre. Gli investigatori dell'Arma stanno cercando di risalire ad un possibile nesso tra questo ritrovamento e la scomparsa dei due fratelli.
LE IPOTESI - "Le nostre ipotesi investigative – ha detto l’ufficiale che coordina le indagini, il tenente Leonardo Bochiccio - sono tante anche perché le indagini sono appena all’inizio. Non escludiamo nulla, consapevoli, però, che si tratta di un caso alquanto particolare e per certi versi strano. Uno di questi, ad esempio, riguarda il telefonino di Martino che sarebbe rimasto attivo per circa 24 ore dal momento della scomparsa".
Tra le ipotesi, un possibile incidente o un regolamento di conti: i due imprenditori, che con altri familiari gesticono un centro vacanze a Vieste, non hanno mai avuto, pero', problemi con la giustizia o con la criminalita'.
