Tangenti: gip, no a sequestro oleificio De Grandi

BARI. Il giudice Vito Fanizzi non ha convalidato il sequestro preventivo del 2 novembre scorso nell'ambito dell'indagine su presunte tangenti ricevute in cambio di 'accessi facili' ai fondi regionali per i consorzi turistici. Per il gip i movimenti bancari potrebbero non essere frutto di riciclaggio. Il titolare del frantoio, Vito De Grandi, figlio del funzionario della Regione Puglia Francesco, li ha motivati come guadagno di attività in nero. La Procura ha presentato appello. Francesco De Grandi e' indagato di concussione: avrebbe incassato 770 mila euro in tangenti.