Yara, il sensitivo: uccisa da un uomo e una donna
BERGAMO. Per il sensitivo Mario Allocchi, lo stesso medium che era già intervenuto sulla scomparsa di Sarah Scazzi e che poco tempo fa si era già espresso sul caso di Yara Gambirasio, la 13enne che manca da casa dal 26 novembre scorso, è stata uccisa da un uomo e una donna.
> Il padre: non ho nessun nemico
IL MISTERO DELL'SMS - Secondo Allocchi la chiave del mistero è nell’ultimo sms partito la sera della scomparsa di Yara dal suo cellulare, mentre ricordava all’amica che avrebbero dovuto presentarsi alla gara di ginnastica della domenica successiva, alle 8 in punto. Secondo il sensitivo quel messaggio non è stato inviato da Yara, bensì da un uomo e una donna che conoscevano sia il numero dell’amica di Yara alla quale inviarlo, sia il luogo e l’ora della gara ginnica alla quale le ragazze avrebbero dovuto partecipare. Quindi il cellulare era già in mano di persone sconosciute quando è partito l’ultimo messaggio, prima che il numero diventasse definitivamente irraggiungibile. “Mi rattrista sapere di tutte le persone che continuano a cercare la ragazza all’addiaccio e senza una pista”, ha aggiunto Allocchi, “ma soprattutto è doloroso che vengano date ancora speranze alla famiglia della ragazza scomparsa”.
LE INDAGINI - Intanto si cerca d’indagare all’interno dell’ambiente di lavoro del padre. Lui lavora per la Gamba e, caso vuole, che qualche tempo fa l’azienda avesse avuto rapporti di lavoro con l’impresa Lopav, che al momento si trova sotto amministrazione giudiziaria per i suoi contatti con il clan camorrista dei Mazzarella.
IL FATTO SOSPETTO - Intanto gli inquirenti indagano anche su un fatto sospetto accaduto qualche giorno fa, di cui sono state testimoni due donne. All’uscita di lavoro hanno notato un auto vicino al campo di mais e due uomini intenti a cercare qualcosa caduta a terra. Finalmente uno dei due la trova e con il braccio esulta dalla gioia. Al momento non è niente di rilevante, ma per ora tutte le ipotesi rimangono aperte.
IL CELLULARE - Quanto al cellulare di Yara, si sta cercando di capire con precisione in quale punto esatto si trovasse quando Yara è scomparsa, quasi fosse stata inghiottita dal nulla. Anche per questo motivo, gli inquirenti credono che Yara conoscesse bene il suo presunto rapitore.
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IL MISTERO DELL'SMS - Secondo Allocchi la chiave del mistero è nell’ultimo sms partito la sera della scomparsa di Yara dal suo cellulare, mentre ricordava all’amica che avrebbero dovuto presentarsi alla gara di ginnastica della domenica successiva, alle 8 in punto. Secondo il sensitivo quel messaggio non è stato inviato da Yara, bensì da un uomo e una donna che conoscevano sia il numero dell’amica di Yara alla quale inviarlo, sia il luogo e l’ora della gara ginnica alla quale le ragazze avrebbero dovuto partecipare. Quindi il cellulare era già in mano di persone sconosciute quando è partito l’ultimo messaggio, prima che il numero diventasse definitivamente irraggiungibile. “Mi rattrista sapere di tutte le persone che continuano a cercare la ragazza all’addiaccio e senza una pista”, ha aggiunto Allocchi, “ma soprattutto è doloroso che vengano date ancora speranze alla famiglia della ragazza scomparsa”.
LE INDAGINI - Intanto si cerca d’indagare all’interno dell’ambiente di lavoro del padre. Lui lavora per la Gamba e, caso vuole, che qualche tempo fa l’azienda avesse avuto rapporti di lavoro con l’impresa Lopav, che al momento si trova sotto amministrazione giudiziaria per i suoi contatti con il clan camorrista dei Mazzarella.
IL FATTO SOSPETTO - Intanto gli inquirenti indagano anche su un fatto sospetto accaduto qualche giorno fa, di cui sono state testimoni due donne. All’uscita di lavoro hanno notato un auto vicino al campo di mais e due uomini intenti a cercare qualcosa caduta a terra. Finalmente uno dei due la trova e con il braccio esulta dalla gioia. Al momento non è niente di rilevante, ma per ora tutte le ipotesi rimangono aperte.
IL CELLULARE - Quanto al cellulare di Yara, si sta cercando di capire con precisione in quale punto esatto si trovasse quando Yara è scomparsa, quasi fosse stata inghiottita dal nulla. Anche per questo motivo, gli inquirenti credono che Yara conoscesse bene il suo presunto rapitore.
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CRONACA