Barletta, amministratore Audi Zentrum sospeso per condotta agevolativa alla mala
di Nicola Ricchitelli. Il provvedimento è arrivato qualche giorno fa, infatti l'amministratore unico della concessionaria Audi Zentrum Michele Dipinto – avente sedi sia a Bari che a Barletta - è stato sospeso per sei mesi dall’amministrazione dei beni della società. A deciderlo i giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Bari applicando la normativa antimafia. Durante i sei mesi l’amministrazione e la gestione della società verranno affidate ad un amministratore giudiziale.
LE INDAGINI - Dalle indagini dei militari del Gico della Guardia di Finanza, coordinati dalla Dda, sarebbe emerso “in maniera evidente lo stato di condizionamento o comunque la condotta agevolativa” dell’amministratore nei confronti di alcuni esponenti della criminalità organizzata barese.
L'ACCUSA - Secondo l’accusa, la concessionaria, attraverso il suo amministratore unico, ha agevolato l’attività del clan mafioso e, in particolare, Vito Valenzano, luogotenente del boss Angelo Michele Stramaglia, ucciso il 24 aprile 2009 in un agguato nel barese. Le attività investigative avrebbero evidenziato, oltre ai forti legami che univano gli esponenti del clan al responsabile della concessionaria, anche rapporti finanziari sospetti tra quest’ultimo e Valenzano.
"L'attività della concessionaria prosegue con continuità e con la professionalità di sempre sia per la compravendita di autovetture a marchio Audi, che dei veicoli usati e per l’assistenza delle stesse, nelle sedi di Bari e Barletta". Lo afferma in una nota la concessionaria Audi Zentrum Bari dopo la notifica di un provvedimento di sospensione dall’attività disposto dal tribunale di Bari, in base alla normativa antimafia, dell’amministratore unico della società.
LE INDAGINI - Dalle indagini dei militari del Gico della Guardia di Finanza, coordinati dalla Dda, sarebbe emerso “in maniera evidente lo stato di condizionamento o comunque la condotta agevolativa” dell’amministratore nei confronti di alcuni esponenti della criminalità organizzata barese.
L'ACCUSA - Secondo l’accusa, la concessionaria, attraverso il suo amministratore unico, ha agevolato l’attività del clan mafioso e, in particolare, Vito Valenzano, luogotenente del boss Angelo Michele Stramaglia, ucciso il 24 aprile 2009 in un agguato nel barese. Le attività investigative avrebbero evidenziato, oltre ai forti legami che univano gli esponenti del clan al responsabile della concessionaria, anche rapporti finanziari sospetti tra quest’ultimo e Valenzano.
"L'attività della concessionaria prosegue con continuità e con la professionalità di sempre sia per la compravendita di autovetture a marchio Audi, che dei veicoli usati e per l’assistenza delle stesse, nelle sedi di Bari e Barletta". Lo afferma in una nota la concessionaria Audi Zentrum Bari dopo la notifica di un provvedimento di sospensione dall’attività disposto dal tribunale di Bari, in base alla normativa antimafia, dell’amministratore unico della società.
