Barletta, il fenomeno dello scambismo prende piede anche nella città della Disfida

di Nicola Ricchitelli. Dopo il misterioso diciottenne barlettano che urlava al mondo la sua disperazione per la sua verginità non ancora smarrita, approfondiamo un altro aspetto evidenziato nell’articolo pubblicato qualche settimana fa dal titolo: ”Sesso e trasgressione a Barletta:la sesta provincia si scopre meno bigotta”.
L’articolo condiviso dal numeroso popolo di Facebook ha registrato numerosi commenti di sgomento, ma non solo: si è avuto modo di verificare come la condanna sia arrivata proprio da molti teen ager, che in maniera netta hanno preso la distanza da taluni comportamenti. Insomma, perversione e trasgressione? No, grazie, visto che sono i più adulti a dare un bel calcio nel sedere alla moralità. «Vera coppia sana, discreta e pulita lui 48 anni lei 39 anni cerca coppia o singola in Barletta per amicizia e trasgredire nel rispetto reciproco». Mittenti? Una coppia sposata di Barletta, per l’appunto; oppure «coppia cerca singola o coppia per trasgredire senza volgarità non ospitiamo ma viaggiamo in Puglia e regioni limitrofe siamo amanti della pulizia e depilazione», ed ancora: «ciao cerco un bel massaggiatore per poter massaggiare integralmente mia moglie molto bella 38 enne 3 seno tg. 44. Lei non è del tutto convinta fare sesso in tre». Insomma, da questi primi messaggi reperiti dai numerosi siti Internet è facile capire come lo scambismo non sia estraneo alle mura domestiche dei barlettani. Anzi, a quanto pare sembra essere un fenomeno in netta crescita, che coinvolge coppie di tutte l’età: si va dalla coppia tardona e attempata: «Ciao siamo coniugi 52enni entrambi, di Barletta, disinibiti e aperti a situazioni intriganti purchè fatto con gusto, nel rispetto delle persone, amiamo giochi a 4, le situazioni piacevoli di scambio protetto, possiamo ospitare, cerchiamo singoli - coppie come noi che amino il sesso senza forzature e ipocrisie, per rapido contatto inviare foto… (stanchi di buche, coppie che si inventano problemi 30 minuti prima, di caffè, cene. Il primo incontro lo facciamo in club privè, dove si balla si ride e ci si conosce, nulla è scontato ma tutto può succedere)».
Insomma, a pensar decentemente pare che si cada pure nell’ipocrisia, ma il padre di tutti gli annunci è questo: "Veri coniugi con prole, 39 e 48, cerchiamo coppie vere come noi per momenti piacevoli all'insegna dell'amicizia e dello scambio... offriamo serietà, discrezione e igiene e la pretendiamo. Siamo di Barletta non possiamo ospitare, astenersi categoricamente i singoli sarete subito cestinati. Allegare possibilmente foto ma sopratutto recapito tel. per non perderci in innumerevoli mail». E poi, ancora: «Ciao, siamo vale e fra molto giovani carini e distinti!" Siamo qui quasi per caso, più per gioco che altro. Vorremmo stringere "amicizia" con un coppia altrettanto giovane e particolare. Astenersi mercenari, singoli giovanotti delle cam, gradita foto di entrambi, meglio se assieme, nel primo annuncio. Ci interessa una sana amicizia, poi da cosa nasce sempre cosa»; sana amicizia per l’appunto: «Siamo una coppia alla prima esperienza.Lui 50 enne, Lei 49 enne snella e bella di Barletta. Cerchiamo coppie pari requisito. Snelle, 45/50, serietà, igiene al max, no mercenarie, con Lui poco dotato. Accettiamo ospitalità e offriamo ospitalità». Infatti, stando al parere di autorevoli psicologi, lo scambio di coppia è divenuta una pratica oramai molto diffusa. Le coppie che decidono di vivere questa esperienza sono in aumento e non solo tra quelle più giovani (che nell’immaginario comune sono quelle con una mentalità più aperta e disinibita). Spesso chi decide di fare questa esperienza si reca in locali "specializzati", oppure si dedica all’incontro rispondendo ai sempre più numerosi messaggi che si possono trovare sui giornali e anche su internet. Di città in città, di regione in regione, il fenomeno dello scambio di coppia negli ultimi anni si è andato allargando a macchia d’olio, coinvolgendo un numero di coppie crescente. Si va in un locale, l’ideale è essere in coppia, ma di solito vengono accettati anche i single, e ci si scambia il partner. Poi, dopo aver fatto sesso con lo sconosciuto o la sconosciuta di turno, la coppia torna a casa felice di aver peccato in piena complicità. Lo scambio di coppie, inoltre, appartiene alla categoria delle perversioni soft e rappresenta, in realtà, un “adulterio codificato ”: praticamente i partners, di comune accordo, pattuiscono la possibilità di concedersi vicendevolmente ad altri partners ludici, in situazioni precedentemente codificate. Lo scambio di coppie, oggi, pare essere una “strategia” condivisa dalla coppia per evitare le “ asimmetrie”, cioè i tradimenti unilaterali, che generano dolore, acredine, astio, desideri vendicativi e sofferenza. Questa strategia, caratterizzata da una reciproca libertà d’azione, all’interno di un patto di segretezza e di reciprocità, rappresenta un tentativo, forse un po’ maldestro, di salvataggio delle coppie in crisi e forse un po’ annoiate: praticamente cambiano i corpi, ma il sentimento no. Lo scambista è solitamente molto “narciso”, attento ai suoi impulsi piuttosto che all’oggetto d’amore; un altro meccanismo psicologico degli scambisti è l’omosessualità latente, infatti la possibilità d’accesso al corpo allo stesso tempo crea una forte eccitazione sessuale, mitigando l’ansia e la paura dell’omosessualità. Lo scambismo, inoltre, nutre ed asseconda il desiderio di voyeurismo ed esibizionismo.

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