Arrivata a Taranto nave con 1700 profughi. Berlusconi, soluzione è rimpatrio

TARANTO. E' attraccata alla banchina di Chiapparo nel porto di Taranto, un'ora circa in ritardo rispetto all'orario previsto, la nave Excelsior della Compagnia Grandi Navi Veloci proveniente da Lampedusa con a bordo 1.716 immigrati destinati al campo di Manduria. Il ritardo e' stato determinato dal forte vento che ha rallentato la traversata. Ad attendere gli immigrati ci sono 26 pullman e uno schieramento di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. (leggi anche: Manduria, fughe di masse - Maroni tranquillizza la delegazione Pdl, immigrati a breve smistati in altre Regioni)

PROFUGHI SILENZIOSI CON STAMPA - A differenza degli arrivi con nave S. Marco domenica e con il traghetto Catania, martedi', il clima che si respira appare piu' dimesso tra gli immigrati che si limitano talvolta a pochissime parole senza fermarsi con i giornalisti come era accaduto le volte precedenti. Lo sbarco avviene in fila indiana sino ai pullman che poi si dirigono verso la tendopoli di Manduria.

"IMMIGRATI IN PROPORZIONE AD ABITANTI" - Accogliere un numero di migranti proporzionale alla popolazione di ogni singola regione. Stando a quanto si apprende, sarebbe questa l'indicazione arrivata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la riunione della cabina di regia tra governo e enti locali in corso a Palazzo Chigi. Berlusconi avrebbe anche fatto appello perche' si accolga la generalita' di migranti e non solo quelli con status di profughi.

BERLUSCONI, NEGATIVO EGOISMO DI ALTRI CAPI STATO UE - C'e' un egoismo generalizzato molto negativo da parte degli altri capi di Stato europei. Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aprendo la riunione della cabina di regia sull'emergenza immigrati tra governo ed enti locali, in corso a Palazzo Chigi.

La situazione a Lampedusa (Ansa-Centimetri)
"SOLUZIONE PRINCIPALE RIMPATRIO" - ''Una decisione decisiva potra' essere assunta dopo l'incontro con il governo tunisino'' ma ''il rimpatrio e' per noi la soluzione principale''. Lo ha detto il premier Berlusconi nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l'incontro con le Regioni. Berlusconi ha fatto presente che pero' ''molti di questi immigrati hanno manifestato la volonta' di ricongiungersi con parenti e amici''. ''Continuano le pressioni sulla Commissione europea, ho in programma un incontro con il presidente: anche l'Europa deve intervenire dando il suo apporto'' all'emergenza immigrazione in Italia. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

ITALIA PUNTA RIMPATRI 100 TUNISINI/GIORNO - L'Italia punta ad ottenere il rimpatrio di cento tunisini al giorno. E' quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il premier Berlusconi, nella riunione della cabina di regia convocata a Palazzo Chigi. La proposta alla Tunisia sui rimpatri, ha aggiunto Berlusconi, prevedrebbe un supporto economico dell'Italia per il reinserimento dei migranti nel proprio Paese con costi definiti "sostenibili".

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