Amministrative Bisceglie: intervista al candidato consigliere Michele Patruno – Lista “Noi Riformatori” per Spina Sindaco
Si, sono appena 24enne e l’affetto e l’attrazione che nutro per questa città, mi hanno da sempre stimolato all’impegno politico; oggi, dopo un lavoro pluriennale condiviso con un fantastico gruppo giovanile, credo di essere pronto anagraficamente ed elettoralmente a lasciare un contributo concreto.
2) Come mai la scelta di competere in questa tornata elettorale?
Come dicevo prima, sono vicino da più di qualche anno ad una bellissima realtà politica che si chiama Noi Riformatori. Un contesto dinamico e motivante che ho vissuto all’interno dei circoli lombardi del Presidente Nazionale On. Francesco Colucci, Questore della Camera dei Deputati; un’atmosfera stimolante ed innovativa, fortemente attrattiva per noi giovani, che ho deciso da subito di sposare e di riproporre nella mia splendida Puglia.
3) Sono molti i giovani che hanno deciso di contribuire attivamente in questa tornata amministrativa: come ti spieghi questa larga partecipazione?
Devo dire anzitutto che sono davvero compiaciuto che ciò avvenga. In questi anni, mi sono speso davvero tanto perché i giovani si avvicinassero alla politica e lasciassero il loro contributo esclusivo, in termini di energie e di idee; devo dire che i risultati e la risposta sono stati gratificanti e pura linfa per il mio impegno. Il direttivo della mia sezione Noi Riformatori Bisceglie, è composto per intero da giovani sotto i 30 anni e per la maggior parte da quote rosa, questo è per me motivo di vanto e garanzia di partecipazione attiva.
4) Michele, puoi elencarci e dettagliarci almeno tre punti salienti e basilari per lo sviluppo e la crescita della città di Bisceglie?
Devo dire che i punti essenziali del mio programma convergono e condividono quanto già fatto dall’amministrazione uscente del Sindaco Spina. Vorremmo continuare sulla scorta dell’ottima azione politica tangibile vista in questi anni, per lo sviluppo e la crescita di questa città, per la sua sicurezza e l’impegno costante sul fronte dell’occupazione. Stiamo lavorando assiduamente ad un progetto che crei un ponte sinergico, tra le nostre realtà artigiano-imprenditoriali e i relativi prodotti emblema dell’alta qualità, nei i mercati del nord Italia ed europei. Un lavoro di supporto dedito alla pubblicizzazione e presentazione di questi marchi, nelle realtà mondiali oggi più floride, non può che stimolare un esito di un processo della filiera fondamentale ma debole nel nostro territorio, causa anche la crisi economica, la commercializzazione.
5) Perché sei candidato in questa lista e quale contributo in termini di valori e di ideali , rispetto alle altre?
Sono un candidato del Popolo della Libertà ma essendo un coordinatore Noi Riformatori non posso che evidenziare la mia matrice socialista riformatrice. I nostri valori ed ideali sono quelli che accomunano le diverse culture e tradizioni del riformismo italiano, da quella socialista, a quella cattolica, a quella laica e liberale. La libertà anzitutto, in piena conformità con il Popolo della Libertà, di pensiero e di iniziativa economica, come antidoto al pensiero unico e garanzia di crescita morale e materiale per gli individui e la collettività. La famiglia, come nucleo fondamentale della società e la tutela della maternità. Il lavoro e la formazione culturale e professionale, con particolare attenzione all’esigenza d’inserimento produttivo delle donne e dei giovani. La sicurezza, coniugando una dignitosa accoglienza dei lavoratori stranieri, con la diffusione della consapevolezza che il rispetto delle regole di una collettività, produce vantaggi per tutti.
6) Eletto o meno, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Bisceglie è una delle città pugliesi col tessuto imprenditoriale più forte, dal settore della produzione dell’abbigliamento e storico del ricamo, a quello agricolo, passando per quello della pesca. Sarebbe ipocrita non riconoscere che in questi ultimi anni, causa la crisi economica mondiale, la comparsa sempre più marcata della competizione di numerosi Paesi emergenti, stanno creando diverse difficoltà alla nostra economia. L’augurio sincero alla mia città e ai miei concittadini è legato alla problematica che ho più a cuore, quella occupazionale.
Sono certo che le capacità e le competenze della classe dirigente, legate alla volontà e all’ottimismo dell’imprenditoria locale, presto porteranno Bisceglie hai fasti che merita e a tagliare ulteriori e prestigiosi traguardi.
