Bari, rapina camionista e gli chiede riscatto di 150mila euro: arrestato cinese
BARI. Ha preteso 150 mila euro per restituire un carico rapinato ad un autotrasportatore e per questo un cittadino cinese di 26 anni, Wu Rongli, regolarmente residente sul territorio nazionale e gia' noto alle Forze dell'Ordine, e' stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Bitetto con l'accusa di tentata estorsione.
All'alba del 27 aprile scorso, a Bitonto, un autotrasportatore andriese 59enne, mentre percorreva la strada provinciale 231 a bordo di un autoarticolato contenente numerosi capi di abbigliamento, venne bloccato e rapinato del tir da quattro individui mascherati e armati di fucile che viaggiavano a bordo di due auto.
Il conducente del camion, imbavagliato e incappucciato, venne costretto a salire su un veicolo dei malviventi che lo lasciarono poco dopo a Bitetto mentre il rimorchio e la motrice vennero trovati rispettivamente senza il carico a Modugno e Palo del Colle.
Alla rapina seguirono poi alcune telefonate estorsive fatte da un cittadino cinese ad una connazionale, responsabile della merce rapinata appartenente ad una ditta di spedizioni e ad un commerciante parente della stessa, nelle quali l'anonimo interlocutore pretendeva la somma di 150 mila euro per la restituzione di tutta la merce consistente in 499 colli e pacchi sigillati.
Le vittime, non facendosi intimidire dall'estorsore, si sono rivolte ai carabinieri che si sono presentati all'appuntamento nell'autoparco di Bitetto fissato nel corso dell'ennesima telefonata ad una delle vittime nella quale si concordava lo scambio tra denaro e refurtiva.
Li' hanno fermato il 26enne, in compagnia di un complice riuscito a fuggire, che stava mostrando al commerciante l'intero carico in un deposito. La refurtiva e' stata interamente restituita al proprietario.
All'alba del 27 aprile scorso, a Bitonto, un autotrasportatore andriese 59enne, mentre percorreva la strada provinciale 231 a bordo di un autoarticolato contenente numerosi capi di abbigliamento, venne bloccato e rapinato del tir da quattro individui mascherati e armati di fucile che viaggiavano a bordo di due auto.
Il conducente del camion, imbavagliato e incappucciato, venne costretto a salire su un veicolo dei malviventi che lo lasciarono poco dopo a Bitetto mentre il rimorchio e la motrice vennero trovati rispettivamente senza il carico a Modugno e Palo del Colle.
Alla rapina seguirono poi alcune telefonate estorsive fatte da un cittadino cinese ad una connazionale, responsabile della merce rapinata appartenente ad una ditta di spedizioni e ad un commerciante parente della stessa, nelle quali l'anonimo interlocutore pretendeva la somma di 150 mila euro per la restituzione di tutta la merce consistente in 499 colli e pacchi sigillati.
Le vittime, non facendosi intimidire dall'estorsore, si sono rivolte ai carabinieri che si sono presentati all'appuntamento nell'autoparco di Bitetto fissato nel corso dell'ennesima telefonata ad una delle vittime nella quale si concordava lo scambio tra denaro e refurtiva.
Li' hanno fermato il 26enne, in compagnia di un complice riuscito a fuggire, che stava mostrando al commerciante l'intero carico in un deposito. La refurtiva e' stata interamente restituita al proprietario.
