Michele Emiliano dà l'ultimatum all'As Bari: il rischio di fallimento è dietro l'angolo
di Nicola Zuccaro. Il tempo per l'Associazione Sportiva Bari è scaduto. Se entro una settimana il sodalizio biancorosso non inizierà a pagare i debiti dei quali il Comune di Bari è creditore, quest'ultimo procederà attraverso il tribunale fallimentare a inoltrare l'istanza di fallimento quale alternativa al pignoramento delle somme che consisteranno nel prelievo coattivo degli incassi e di altri redditi prodotti dall'As Bari. Si racchiude in questa dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Bari, Michele Emiliano, la posizione che l'Amministrazione comunale, ed in particolare la Giunta, assumerà nel contenzioso che ormai si trascina da anni viste le somme esose delle quali lo stesso Comune è debitore. La posizione di quest'ultimo è maturata a seguito di un colloquio svoltosi nella serata di Martedì 3 Maggio presso Via Torrebella fra i vertici dell'As Bari e gli Assessori al Contenzioso Pasculli e al Patrimonio Giannini. Al termine di questo incontro l'As Bari ha avanzato la proposta di offrire 300.000 euro a fronte dei 2milioni e più dei quali il Comune è creditore, che da subito ha rinunciato. Sarebbe la prima volta che nella storia sportiva e non solo un Comune italiano decidesse, sia pure a malincuore, di far fallire la squadra della propria città, ma la passione e i sentimenti devono putroppo cedere il passo alle volontà di una burocrazia comunale che deve fare sempre il proprio dovere indipendentemente da chi si ha di fronte.
In questo caso è la famiglia Matarrese per la quale il Sindaco augura comunque che non sia piombata in uno stato di insolvenza poichè - proseguiva Emiliano - non si conosce il reale stato di salute della stessa famiglia. In attesa di una concreta risposta da Via Torrebella o da Viale Japigia, il Primo Cittadino invita chiunque abbia delle proposte relative al futuro societario del Bari da inoltrare a lui stesso o alla Segreteria Generale del Comune. Un segnale di non poco conto e apprezzabile perchè finalmente, dopo 34 anni di regno matarresiano, i cittadini prima e i tifosi poi possano decidere il destino di quella che era la Bari.
In questo caso è la famiglia Matarrese per la quale il Sindaco augura comunque che non sia piombata in uno stato di insolvenza poichè - proseguiva Emiliano - non si conosce il reale stato di salute della stessa famiglia. In attesa di una concreta risposta da Via Torrebella o da Viale Japigia, il Primo Cittadino invita chiunque abbia delle proposte relative al futuro societario del Bari da inoltrare a lui stesso o alla Segreteria Generale del Comune. Un segnale di non poco conto e apprezzabile perchè finalmente, dopo 34 anni di regno matarresiano, i cittadini prima e i tifosi poi possano decidere il destino di quella che era la Bari.
