Sciopero Cgil: Vendola, disagio e disgusto nei cittadini
BARI. ''Avverto disagio misto a disgusto nei cittadini. C'e' una ribellione che rischia pero' di non prendere il volo perche' fa fatica a individuare un luogo politico in cui esprimersi. In fondo, tocca alla Cgil, con lo sciopero generale di oggi, rimettere davanti agli occhi della politica il carattere acuto e dirompente di una nuova questione sociale''. E' quanto afferma Nichi Vendola, presidente nazionale di Sinistra Ecologia Liberta', in un'intervista che appare oggi sul quotidiano L'Unita'.''Quelle del Capo dello Stato - prosegue Vendola commentando le parole di Napolitano sulla sinistra - sono parole di assoluto buon senso, con cui mi sento in una speciale sintonia. Serve un'alternativa credibile, affidabile e praticabile. Non c'e' una tradizione che abbia il giusto copyright di come costruirla. Secondo me, per farlo, il centrosinistra deve affrontare da protagonista due appuntamenti fondamentali: lo sciopero generale della Cgil in un Paese dove c'e' l'estremismo del modello Marchionne e la saggezza del leader Fiom Landini che toglie alibi all'aggressione padronale; e i referendum dove sono in gioco tre beni pubblici che non possono essere privatizzati come l'acqua, il territorio e la giustizia''.
''Il tentativo del governo di scippare un diritto fondamentale come il voto - conclude - e' senza precedenti. Bisogna reagire a questa truffa, mobilitarsi. In questi quesiti c'e' un'idea di societa', fondata sul primato dei beni comuni''.
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