Teatro: all'Ute "Puglieuropa" la commedia di Maurogiovanni

di Vittorio Polito. Il Laboratorio Teatrale dell’Università della Terza Età “Puglieuropa” ritorna sulle scene con il lavoro di Vito Maurogiovanni: “Sanghe, amore e contrabbanne” per la regia di Renzo Deandri. Si tratta di un’opera scritta in dialetto barese dal grande autore nella metà degli anni ’70, in cui sono fusi elementi comici e drammatici e che conserva ancora oggi una straordinaria attualità. È il ritratto di una famiglia del volgo di Bari, nella quale Minguccio, interpretato da Franco Minervini, e Carmela, interpretata da Elena Cascella, alle prese con l’esigenza di sbarcare il lunario onestamente, sono preoccupati per la brutta piega che sta prendendo il figlio maggiore, disoccupato e invischiato in cattive compagnie. Altri interpreti Rosanna Salomone, Paolo De Girolamo, Anna Quarto. Il Laboratorio Puglieuropa ha stabilito un particolare rapporto artistico con le opere di Vito Maurogiovanni, del quale quest’anno ha già portato in scena “La Chembagnì” e il “Nicolaus”. Si tratta di una precisa scelta culturale, oltre che di un omaggio al fine cantore della baresità. Il Laboratorio Puglieuropa, attivo ormai da quasi dieci anni, ha rappresentato negli anni scorsi anche lavori di Eduardo De Filippo, Agatha Christie, Garinei e Giovannini.
“Sanghe, amore e contrabbanne”, fu rappresentata per la prima volta a Trani al Circolo “Freedom”, il 27 dicembre 1975. Parteciparono gli attori Rita Binetti, Nicla Martiradonna, Piero De Vito, Roberto Tanzi, con scenografie di Francesco Maria Capece, e trasmessa sulla fascia regionale dei programmi radiofonici della Rete Due della Rai.
L’appuntamento è per i giorni 8 e 9 giugno alle 19,30 in Bari presso il teatro dell’Istituto Ettore Majorana, nei pressi del Palazzetto dello Sport.
L’iniziativa mira anche al sostegno dell’associazione di volontariato “Il carcere possibile – Onlus” che si occupa del reinserimento sociale dei detenuti.

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