Batterio killer: Ue, 150 mln per aiutare agricoltori europei

ROMA. Centocinquanta milioni di euro per aiutare gli agricoltori europei le cui vendite sono in caduta libera dopo l'epidemia del batterio killer: e' la proposta della Commissione Ue ai ministri dell'Agricoltura dei 27 riuniti a Lussemburgo proprio per decidere il piano di aiuti ai coltivatori.
Le misure interessano gli agricoltori spagnoli, accusati inizialmente dalle autorita' tedesche come responsabili dell''epidemia, ma anche quelli italiani, scesi oggi in piazza con manifestazioni da Milano a Latina: a Fondi, davanti all'ingresso del piu' grande mercato ortofrutticolo italiano (Mof), sono stati distribuiti direttamente ai consumatori i prodotti ortofrutticoli invenduti in una manifestazione a sostegno della richiesta italiana di risarcimento per i 100 milioni di euro di danni subiti dal Made in Italy alimentare.
La compensazione che la Commissione Ue propone agli agricoltori colpiti dalla crisi equivalgono al 30% del valore dei prodotti invenduti - hanno spiegato dall Commissione - calcolato sulla media del periodo 2007/2010. Me le misure proposte non soddisfano l'Italia: il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano le ha definite "insufficienti".
"Temo che siano insufficienti - ha detto - e che se la crisi continua saremo chiamati nuovamente a discuterne".
Intanto, il commissario Ue alla Salute, John Dalli, ha criticato la Germania per la prematura diffusione di informazioni inesatte sull'origine del batterio-killer.
Parlando dinanzi al Parlamento di Strasburgo, prima della riunione dei ministri dell'Agricoltura Ue, Dalli ha esortato le autorita' a evitare "premature conclusioni" perche' diffondono "paure ingiustificate": il commissario ha fatto un appello alla prudenza, osservando che qualsiasi informazione, prima di essere data al pubblico, deve essere scientificamente provata.