Ddl anticorruzione: maggioranza va sotto due volte alla Camera
ROMA. Due profonde ''crepe'' politiche nella maggioranza. Sono quelle che si sono aperte questa mattina in Aula del Senato sul ddl anticorruzione, con la Lega che ha ostentatamente bocciato un emendamento della maggioranza e con la clamorosa assenza in Aula di 35 senatori del centrodestra che ha aperto le porte alla doppia bocciatura del governo in Aula in pochi minuti.
La prima debacle e' stata il voto contrario della Lega ad un emendamento Cn sostenuto dall'esecutivo che prevede il giuramento di fedelta' alla Costituzione di chi occupa cariche pubbliche. La seconda riguarda il tasso di assenteismo molto alto, che appare grave si manifesti su un provvedimento cosi' delicato come quello del ddl anticorruzione, il primo che approda all'esame dell'Aula del Senato dopo la tornata elettorale.
Politicamente entrambe hanno un peso notevole, alla luce del dopo voto, specie in una Camera, come quella del Senato, ritenuta di tutta ''tranquillita''' in questa legislatura per la maggioranza.
La prima debacle e' stata il voto contrario della Lega ad un emendamento Cn sostenuto dall'esecutivo che prevede il giuramento di fedelta' alla Costituzione di chi occupa cariche pubbliche. La seconda riguarda il tasso di assenteismo molto alto, che appare grave si manifesti su un provvedimento cosi' delicato come quello del ddl anticorruzione, il primo che approda all'esame dell'Aula del Senato dopo la tornata elettorale.
Politicamente entrambe hanno un peso notevole, alla luce del dopo voto, specie in una Camera, come quella del Senato, ritenuta di tutta ''tranquillita''' in questa legislatura per la maggioranza.
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