Sarah: Valentina, mio padre come Padre Pio
di Roberta Calò. "Mia sorella e mia madre sono state già condannate dall'opinione pubblica, mentre mio padre è stato santificato. Ma noi non siamo delle arpie".
Queste le ultime parole di Valentina Misseri che continua a difendere la madre Cosima Serrano e Sabrina Misseri, entrambe accusate per l'omicidio per la piccola Sarah Scazzi.
"Mio padre ora è considerato come Padre Pio: è venuta persino una signora che voleva un miracolo da lui. Io mi sento in dovere di stare con mio padre. Mi rendo conto che ha commesso un omicidio. Mi ha sottratto la cugina preferita, la mia sorellina minore. Ma adesso lui ha solo me, non riesco ad abbandonarlo o ad odiarlo. Comunque mio padre non è un serial killer, non è abituato a uccidere le persone, se è successo, poteva succedere a chiunque. Anche a me".
La figlia continua a parlare del padre come il reale ed unico assassino remando contro quanto sostenuto fino ad oggi dagli inquirenti che ne hanno favorito la scarcerazione. "Mio padre è lucidissimo. Se la verità non viene a galla dice che si suicida. È convinto che Sarah sia ancora in garage, perchè crede nelle anime che rimangono nel punto in cui muoiono".
Michele Misseri inizialmente si era assunto la responsabilità del delitto confessando perfino una presunta violenza sessuale, in seguito ha chiamato in correità la figlia Sabrina; poi ha ritrattato tutto per professarsi unico.
Valentina esprime il suo punto di vista in merito alle numerose e alquanto contrastanti versioni fornite dal padre sfruttando la visibilità mediatica per manipolare ancora una volta l'opinione pubblica: "Mio padre ha detto che tutte quelle versioni le ha dovute dare, ma solo la prima è quella vera, il racconto di mio padre, le sue reazioni, solo chi ha veramente strangolato può sapere di quelle reazioni".
Queste le ultime parole di Valentina Misseri che continua a difendere la madre Cosima Serrano e Sabrina Misseri, entrambe accusate per l'omicidio per la piccola Sarah Scazzi.
"Mio padre ora è considerato come Padre Pio: è venuta persino una signora che voleva un miracolo da lui. Io mi sento in dovere di stare con mio padre. Mi rendo conto che ha commesso un omicidio. Mi ha sottratto la cugina preferita, la mia sorellina minore. Ma adesso lui ha solo me, non riesco ad abbandonarlo o ad odiarlo. Comunque mio padre non è un serial killer, non è abituato a uccidere le persone, se è successo, poteva succedere a chiunque. Anche a me".
La figlia continua a parlare del padre come il reale ed unico assassino remando contro quanto sostenuto fino ad oggi dagli inquirenti che ne hanno favorito la scarcerazione. "Mio padre è lucidissimo. Se la verità non viene a galla dice che si suicida. È convinto che Sarah sia ancora in garage, perchè crede nelle anime che rimangono nel punto in cui muoiono".
Michele Misseri inizialmente si era assunto la responsabilità del delitto confessando perfino una presunta violenza sessuale, in seguito ha chiamato in correità la figlia Sabrina; poi ha ritrattato tutto per professarsi unico.
Valentina esprime il suo punto di vista in merito alle numerose e alquanto contrastanti versioni fornite dal padre sfruttando la visibilità mediatica per manipolare ancora una volta l'opinione pubblica: "Mio padre ha detto che tutte quelle versioni le ha dovute dare, ma solo la prima è quella vera, il racconto di mio padre, le sue reazioni, solo chi ha veramente strangolato può sapere di quelle reazioni".
