Barletta, fede e devozione accolgono la Madonna dello Sterpeto: racconto di una giornata

di Nicola Ricchitelli. (GUARDA IL VIDEO) L’inizio non è dei migliori se si considera che una leggera pioggerellina invano abbia tentato di scoraggiare la lunga colonna di pellegrini che nella giornata di ieri ha accompagnato la sacra icona della Madonna dello Sterpeto lungo il tragitto che collega il santuario alla città.
Date le avverse condizioni, il quadro per un breve tragitto viene coperto dal consueto panno azzurro che in altre occasioni serve per proteggerla dal sole, nel mezzo il consueto suono delle sirene in segno di saluto tributato dai vigili del fuoco appostati con qualche unità mobile operativa nei pressi dello svincolo della S.S. 16 bis. Quindi la benedizione ad opera delle autorità religiose e il proseguo in città. L’arrivo in città avviene attorno alle ore 19.30, una prima sosta all’ingresso della cementeria – e subito dopo un omaggio floreale da parte degli operai del noto stabilimento barlettano - successivamente il consueto ingresso nello stabilimento della Timac – ex Montecatini – e l’accoglienza da parte del Rev. mo Capitolo Cattedrale, il Clero diocesano e religioso, le Religiose, i Terz'Ordini, le Arciconfraternite, il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale e le Autorità Civili e Militari.
Il prosieguo verso la chiesa di S.Ruggiero – via Trani, via Tranvia, via Cavour, corso Garibaldi, via Cialdini - dove la statua del vescovo di Canne si congiunge con l’icona bizantina: emozionante il momento dell’uscita della statua bronzea scaturita in un toccante faccia a faccia a simboleggiare il saluto tra i due santi patroni della città della disfida.
Infine verso la cattedrale attraversando le vie principali della città – piazza Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo – e quindi l’arrivo trionfale in cattedrale.