Carceri: detenuto si impicca in carcere di Lecce

LECCE. Ancora una tragedia in un carcere pugliese. Un detenuto di 46 anni, di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, si e' tolto la vita nella cella del supercarcere di Borgo San Nicola a Lecce, impiccandosi con i lacci delle scarpe. A scoprire l' accaduto questa mattina e' stato un agente di custodia. L'uomo si trovava in carcere per l'omicidio di Donato Andrisani, di 60 anni, originario di Francavilla Fontana, avvenuto nel gennaio scorso e confessato dal detenuto. Andrisani venne soffocato con una busta di plastica e poi dato alle fiamme.

SEGRETARIO UIL PA: SISTEMA AL COLLASSO - Il sistema penitenziario in Puglia e' ''prossimo al collasso e sempre piu' vicino alla completa paralisi''. E' ''una verita' sempre piu' nascosta e sottaciuta''. Lo afferma Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari, parlando dei dati relativi al primo semestre dell'anno in corso. ''Alle 24.00 di ieri - rende noto - sono presenti in regione 4432 detenuti (4207 uomini, 225 donne) a fronte dei 2471 posti attualmente disponibili. Un surplus di 1961 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 79,4 %, il piu' elevato in Italia''. L'istituto penitenziario con il piu' alto indice di affollamento, secondo questi dati, risulta essere Lecce (107,4 %), seguito da Taranto (103,8 % ) e Foggia (93 %).

I DATI - Tra i dati forniti dalla Uil Penitenziari vi sono anche quelli relativi ai suicidi, ai cosiddetti eventi critici, verificatisi nelle strutture di pena della regione dal 1 gennaio al 30 giugno dell'anno in corso. I dati analitici (per singolo istituto) degli eventi critici e del sovraffollamento sono consultabili sul sito www.polpenuil.it. Dal 1 gennaio ad oggi si sono registrati tre suicidi in cella (2 a Bari e 1 a Taranto). I tentati suicidi sono stati 37 (18 a Lecce, 9 a Bari, 3 a Taranto, 2 a Foggia, 1 a Lucera, San Severo, Trani e Turi), di cui 21 sventati in extremis dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo ammontano a 152 (di cui 93 a Lecce e 30 a Foggia).

LE PROTESTE DEI DETENUTI - I detenuti che hanno posto in essere proteste individuali (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 288 mentre sono state 22 le proteste collettive (battiture, sciopero del carrello, ecc.). Gli atti di aggressione ai danni di poliziotti penitenziari ammontano a 11 (5 solo a Bari), con un totale di 21 agenti penitenziari feriti.