Governo: le rassicurazioni della Lega, Berlusconi non è a rischio
ROMA. Silvio Berlusconi ostenta sicurezza in vista del Consiglio dei ministri fissato per questa mattina, con inizio alle 9, a Palazzo Chigi. Si discutera' del disegno di legge sulle riforme costituzionali anticipato qualche giorno fa da Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione legislativa.
Il progetto - che ieri sera e' stato illustrato dallo stesso Calderoli in un vertice con il Pdl - prevede tra l'altro la riduzione del numero dei parlamentari, l'istituzione del Senato federale, l'abolizione delle Province, piu' poteri al premier. Alla riunione sara' assente Umberto Bossi, ministro per le Riforme istituzionali, operato a una cataratta e quindi bisognoso di riposo per almeno ventiquattr'ore.
Non ci sara' di conseguenza il chiarimento auspicato da Berlusconi con il leader della Lega dopo il voto della Camera che ha dato il via libera all'arresto di Alfonso Papa, deputato del Pdl (decisivo e' stato il si' della maggioranza dei deputati del Carroccio). Bossi dovrebbe riprendere la sua attivita' domani mattina, quando e' annunciata la sua presenza a Monza per l'inaugurazione degli uffici di rappresentanza dei ministeri delle Riforme e della Semplificazione legislativa presso Villa Reale.
Berlusconi e' reduce da Bruxelles, dove la riunione del Consiglio europeo con la partecipazione dei leader dei diciassette paesi dell'eurozona ha deciso nuove misure straordinarie per salvare la Grecia, bloccare il rischio di contagio da default ad altri paesi ed evitare il fallimento della moneta unica europea.
Il premier ha precisato davanti alle tv che in quella riunione non si e' discusso in particolare dell'Italia: ''Siamo la terza economia europea, il secondo paese manifatturiero. Abbiamo un sistema bancario solidissimo, il 75% delle famiglie italiane possiede una casa, abbiamo una bilancia dei pagamenti positiva, abbiamo un sistema pensionistico correlato all'incremento dell'eta' media e siamo detentori di oltre il 60% del nostro debito pubblico''.
In conclusione, ''potremmo dire che il nostro Stato ha un debito forte, ma i cittadini italiani sono benestanti''.
Berlusconi ha poi aggiunto che ''tutti si sono complimentati per la manovra varata dal governo e soprattutto per la sua approvazione, avvenuta a tempi di record''. Da qui l'ottimismo per lo stato di salute del governo: ''Non credo che questo sia un momento delicato. Ho avuto rassicurazioni precise che non c'e' nessun rischio per la coalizione di governo''. Implicito il riferimento alla Lega.
A proposito della scelta del Carroccio sul caso Papa, il ministro Roberto Maroni - indicato come il probabile successore di Bossi - definisce ''ricostruzioni fantasiose'' quelle che spiegano il voto a favore dell'arresto del deputato del Pdl come un episodio da collegare alla lotta politica in corso all'interno del Carroccio. ''La guida di Bossi e' salda'', conclude Maroni.
Il progetto - che ieri sera e' stato illustrato dallo stesso Calderoli in un vertice con il Pdl - prevede tra l'altro la riduzione del numero dei parlamentari, l'istituzione del Senato federale, l'abolizione delle Province, piu' poteri al premier. Alla riunione sara' assente Umberto Bossi, ministro per le Riforme istituzionali, operato a una cataratta e quindi bisognoso di riposo per almeno ventiquattr'ore.
Non ci sara' di conseguenza il chiarimento auspicato da Berlusconi con il leader della Lega dopo il voto della Camera che ha dato il via libera all'arresto di Alfonso Papa, deputato del Pdl (decisivo e' stato il si' della maggioranza dei deputati del Carroccio). Bossi dovrebbe riprendere la sua attivita' domani mattina, quando e' annunciata la sua presenza a Monza per l'inaugurazione degli uffici di rappresentanza dei ministeri delle Riforme e della Semplificazione legislativa presso Villa Reale.
Berlusconi e' reduce da Bruxelles, dove la riunione del Consiglio europeo con la partecipazione dei leader dei diciassette paesi dell'eurozona ha deciso nuove misure straordinarie per salvare la Grecia, bloccare il rischio di contagio da default ad altri paesi ed evitare il fallimento della moneta unica europea.
Il premier ha precisato davanti alle tv che in quella riunione non si e' discusso in particolare dell'Italia: ''Siamo la terza economia europea, il secondo paese manifatturiero. Abbiamo un sistema bancario solidissimo, il 75% delle famiglie italiane possiede una casa, abbiamo una bilancia dei pagamenti positiva, abbiamo un sistema pensionistico correlato all'incremento dell'eta' media e siamo detentori di oltre il 60% del nostro debito pubblico''.
In conclusione, ''potremmo dire che il nostro Stato ha un debito forte, ma i cittadini italiani sono benestanti''.
Berlusconi ha poi aggiunto che ''tutti si sono complimentati per la manovra varata dal governo e soprattutto per la sua approvazione, avvenuta a tempi di record''. Da qui l'ottimismo per lo stato di salute del governo: ''Non credo che questo sia un momento delicato. Ho avuto rassicurazioni precise che non c'e' nessun rischio per la coalizione di governo''. Implicito il riferimento alla Lega.
A proposito della scelta del Carroccio sul caso Papa, il ministro Roberto Maroni - indicato come il probabile successore di Bossi - definisce ''ricostruzioni fantasiose'' quelle che spiegano il voto a favore dell'arresto del deputato del Pdl come un episodio da collegare alla lotta politica in corso all'interno del Carroccio. ''La guida di Bossi e' salda'', conclude Maroni.
Tags:
Politica
