Monta la protesta degli abusivi delle fornacelle a Bari: in fiamme copertoni di fronte a Municipio

BARI. Hanno bloccato con cassonetti e copertoni di auto, che hanno poi dato alle fiamme, il traffico in corso Vittorio Emanuele, davanti alla sede del Municipio di Bari: cosi' stanno protestando nel capoluogo pugliese i proprietari delle 'fornacelle abusive' che da anni popolano il lungomare barese. La protesta di una quarantina di abusivi e' la risposta al blitz che l'altra notte ha visto all'opera poliziotti, finanzieri e vigili urbani che hanno sequestrato diverse decine di fornacelle utilizzate per arrostire e vendere la carne e bancarelle.
Gia' ieri mattina gli ambulanti si erano messi di traverso per alcune ore nel tratto tra il teatro Margherita e la Basilica di san Nicola. Ieri sera carabinieri e polizia hanno effettuato controlli sulla regolarita' della posizione degli ambulanti.

EMILIANO: LUNGOMARE BARI PRESIDIATO DA CLAN - ''Non faremo un passo indietro. Sono vicino al Questore di Bari e alle forze dell'ordine nello sforzo che stanno compiendo di recupero della legalita', fermo restando che abbiamo gia' piu' volte tentato, invano, di fare proposte per legalizzare l'operato di quei poveri sventurati sui quali la camorra fa leva, perche' il lungomare di Bari e' presidiato dai clan''. E' quanto ha detto all'Ansa il sindaco di Bari, Michele Emiliano, commentando la 'rivolta' dei venditori abusivi in atto davanti alla sede del Municipio.