Attentato nella notte in centro a Lecce: morto attentatore

LECCE. In un'esplosione provocata - forse da un attentato ad un negozio di oggettistica - e' morto un uomo a Lecce. La scoperta del corpo e' stata fatta dai vigili del fuoco che avevano lavorato tutta la notte a causa degli effetti devastanti dell'esplosione. Lo scoppio e' avvenuto in pieno centro nella notte, in via Imbriani, strada di negozi, pub e locali. Il negozio che si ritiene fosse l'obiettivo degli attentatori e' stato sventrato, distrutti anche due negozi attigui e in fiamme una palazzina, dove,in un bed and breakfast, e' rimasta intrappolata una famiglia di turisti.

LO SCOPPIO - Lo scoppio, dagli effetti devastanti, è avvenuto in pieno centro nella notte, in via Imbriani, strada di negozi di lusso, pub e locali. Il negozio che si ritiene fosse l'obiettivo degli attentatori è stato completamente sventrato, distrutti anche due negozi di abbigliamento attigui e in fiamme una palazzina di pochi piani, dove al terzo piano, in un bed and breakfast, è rimasta intrappolata una famigliola di turisti (padre, madre e una bambina di quattro anni).
Il cadavere dell'uomo è stato trovato scavando tra le macerie nella via, quando - dopo parecchie ore di lavoro di vigili e soccorritori - si cominciava a ritenere che l'esplosione non avesse fatto vittime.

MORTO ATTENTATORE - E' senza ombra di dubbio l'attentatore la vittima dell'esplosione avvenuta la notte scorsa nel centro di Lecce. Lo si apprende da fonti investigative. L'uomo aveva circa 35 anni ed era incensurato.
Sono in corso le operazioni da parte dei vigili del fuoco per recuperare il corpo che si trova in una intercapedine del negozio ''Sogni'', l'esercizio commerciale che probabilmente era il bersaglio dell'attentato che la vittima stava per compiere.