Bari: Emiliano, rimozione del manifesto pubblicitario lesivo della dignitĂ umana
BARI. Sugli impianti pubblicitari istallati su territorio cittadino e su quelli mobili in circolazione per le vie urbane nei giorni scorsi è apparso un messaggio pubblicitario inequivocabilmente offensivo della dignità umana, del pudore e della pubblica decenza. Già in passato lo stesso committente si è reso protagonista di analoga vicenda. I manifesti, peraltro, hanno determinato la reazione indignata di numerosissimi cittadini.
L'amministrazione comunale ha proceduto immediatamente alla segnalazione del messaggio pubblicitario allo I.A.P. (Istituto per l'Autodisciplina della Pubblicità ) che è tempestivamente intervenuto in data odierna, come da nota dello stesso Istituto.
Il sindaco Michele Emiliano, con propria nota al Comandante del corpo di Polizia Municipale, ha dato disposizioni affinché il settore di Polizia Giudiziaria presso i Vigili Urbani proceda per il ripristino della legalità , ai sensi degli artt. 528 e 725 del Codice penale, nonché della legge n. 1591 del 12 dicembre 1960 avente ad oggetto "Disposizioni concernenti l'affissione e l'esposizione al pubblico di manifesti, immagini, oggetti contrari al pudore o alla decenza".
L'amministrazione comunale, pertanto, ribadisce la propria intenzione a perseguire in maniera determinata tutte le iniziative che, prendendo a pretesto la promozione di attivitĂ commerciali, sconfinano in gravi episodi lesivi della dignitĂ umana.
L'amministrazione comunale ha proceduto immediatamente alla segnalazione del messaggio pubblicitario allo I.A.P. (Istituto per l'Autodisciplina della Pubblicità ) che è tempestivamente intervenuto in data odierna, come da nota dello stesso Istituto.
Il sindaco Michele Emiliano, con propria nota al Comandante del corpo di Polizia Municipale, ha dato disposizioni affinché il settore di Polizia Giudiziaria presso i Vigili Urbani proceda per il ripristino della legalità , ai sensi degli artt. 528 e 725 del Codice penale, nonché della legge n. 1591 del 12 dicembre 1960 avente ad oggetto "Disposizioni concernenti l'affissione e l'esposizione al pubblico di manifesti, immagini, oggetti contrari al pudore o alla decenza".
L'amministrazione comunale, pertanto, ribadisce la propria intenzione a perseguire in maniera determinata tutte le iniziative che, prendendo a pretesto la promozione di attivitĂ commerciali, sconfinano in gravi episodi lesivi della dignitĂ umana.
