BARI. L’auto blu che gli concede la Regione è una Wolkswagen Passat da 30.000 euro, assolutamente identica a quella a disposizione dei suoi 14 assessori. Ma Nichi Vendola, governatore della Regione Puglia, dal 1992 vive sotto scorta e quindi gli spetterebbe un’auto blu anche blindata. Non è chiaro se per ragioni di bilancio o di opportunità , ma alla fine il governatore ha scelto una via di mezzo: viaggia sull’auto blindata della sua scorta. Che è in effetti un’auto blu a tutti glio effetti: una Bmw serie 3 da circa 40.000 euro. La vettura, messa a disposizione dal ministero dell’Interno direttamente da Roma, è persino più di lussosa di quella che gli sarebbe toccata come presidente della Regione. Alla fine il risultato, almeno in apparenza, è conveniente: maggior confort, maggiore sicurezza e risparmio su costi di autista e di manutenzione. Nessun taglio invece sulle auto blu degli assessori, 14, per un numero imprecisato di autisti, giacchè è regola diffusa (anche se non sempre praticata) che per ogni vettura ci siano a disposizione almeno due dipendenti regionali incaricati di condurle.
Del resto è il costo degli autisti (insieme a quello della manutenzione dei mezzi) a pesare maggiormente su Regione ed enti collegati. Perchè auto ed autista non si negano quasi a nessuno. Salto di qualità invece, almeno per quanto riguarda il valore dell’auto, per il presidente del consiglio regionale. Onofrio Introna viaggia su un’Audi 6 da circa 45.000 euro, come del resto il presidente della regione Basilicata e i presidenti della province di Brindisi e di Foggia. E alla stessa auto aspiravano anche i suoi due vice presidenti ai quali però - a causa di un problema nel contratto di noleggio - è andata «soltanto» una Bmw 320 (valore circa 35.000 euro) che usa Antonio Maniglio mentre il secondo vice, Nino Marmo, ci ha rinunciato.
