Crisi: Berlusconi, patto con parti sociali entro settembre
ROMA. ''Il Governo rispondera' nei prossimi giorni'' alle sollecitazioni e alle proposte delle Parti sociali. ''Sara' un confronto senza soluzioni di continuita', e vogliamo arrivare entro settembre a un patto complessivo'' contro la crisi. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi dopo l'incontro con le Parti sociali.
GOVERNO PROPONE AZIONE IN 8 PUNTI PER CRESCITA - Il Governo avrebbe proposto alle Parti sociali un piano d'azione per la crescita in otto punti. Pareggio di bilancio e liberta' economica nella costituzione; riforma assistenziale e fiscale e contrasto all'evasione; modernizzazione delle relazioni industriali e del mercato del lavoro; finanze e reti di impresa con internazionalizzazione; accelerazione opere pubbliche, delle reti energetiche e delle nuove reti di telecomunicazione; privatizzazioni anche dei servizi pubblici locali e liberalizzazioni; costi della politica e semplificazione della politica della burocrazia e delle funzioni pubbliche e sociali centrali e locali; diffusione delle nuove tecnologie, fondi strutturali europei e Mezzogiorno.
MARCEGAGLIA, MOMENTO GRAVE CHE VA AFFRONTATO CON URGENZA - Il documento presentato dalle Parti sociali al Governo vuole rappresentare la gravita' e l'urgenza del momento. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. ''Il momento e' grave - ha detto la Marcegaglia -, siamo in una situazione di straordinarieta' e va affontato senza scuse o scappatoie e va affrontato con urgenza''. ''Non siamo in un momento normale, ma in un momento difficile - ha aggiunto il presidente di Confindustria - in cui lo spread tra Btp e Bund non e' lontano dalla Spagna''.
GOVERNO PROPONE AZIONE IN 8 PUNTI PER CRESCITA - Il Governo avrebbe proposto alle Parti sociali un piano d'azione per la crescita in otto punti. Pareggio di bilancio e liberta' economica nella costituzione; riforma assistenziale e fiscale e contrasto all'evasione; modernizzazione delle relazioni industriali e del mercato del lavoro; finanze e reti di impresa con internazionalizzazione; accelerazione opere pubbliche, delle reti energetiche e delle nuove reti di telecomunicazione; privatizzazioni anche dei servizi pubblici locali e liberalizzazioni; costi della politica e semplificazione della politica della burocrazia e delle funzioni pubbliche e sociali centrali e locali; diffusione delle nuove tecnologie, fondi strutturali europei e Mezzogiorno.
MARCEGAGLIA, MOMENTO GRAVE CHE VA AFFRONTATO CON URGENZA - Il documento presentato dalle Parti sociali al Governo vuole rappresentare la gravita' e l'urgenza del momento. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. ''Il momento e' grave - ha detto la Marcegaglia -, siamo in una situazione di straordinarieta' e va affontato senza scuse o scappatoie e va affrontato con urgenza''. ''Non siamo in un momento normale, ma in un momento difficile - ha aggiunto il presidente di Confindustria - in cui lo spread tra Btp e Bund non e' lontano dalla Spagna''.
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