Goletta Verde: Puglia importante riserva biodiversitĂ
FOGGIA. La Puglia con tutte le sue splendide e variegate "sotto regioni", e' un'importantissima riserva di biodiversita' che e' necessario difendere e valorizzare. Questo il messaggio che Goletta Verde, la celebre campagna estiva di Legambiente, al termine della sua tappa pugliese, rimarca ancora una volta. Azioni e dibattiti mirati a preservare la biodiversita' del territorio e degli ecosistemi marini sono stati protagonisti della tappa a Manfredonia di Goletta Verde.
Nella mattinata di sabato 30 luglio, l'equipaggio ambientalista, insieme al Centro Recupero Tartarughe Marine - Oasi di lago Salso di Legambiente, ha liberato una tartaruga marina della specie Caretta caretta al largo dello Scalo dei Saraceni nel Golfo di Manfredonia, tratto di mare nel quale l'esemplare e' stato accidentalmente pescato nei primi giorni di luglio. L'esemplare aveva ingerito numerosi residui di plastica ed e' stato curato presso il Centro Tartanet di Legambiente. "Il Centro di Recupero OLS di Legambiente ha monitorato da gennaio 2007 ad oggi 272 esemplari di tartarughe marine, tra cui vari casi di ricattura - spiega Giovanni Furii, responsabile del Centro Tartanet di Manfredonia - 230 esemplari sono stati curati presso le nostre strutture e 42 sono stati censiti ritrovati o segnalati morti e pur non essendo transitati dal centro, fanno comunque parte della nostra statistica". Oltre a recuperare e monitorare le tartarughe marine in difficolta', uno degli obiettivi principali del Centro e' quello di definire rapporti di collaborazione con strutture organizzate ed enti che fanno ricerca in tema di conservazione della natura e della biodiversita' e che attuano concreti progetti di salvaguardia della natura.
Nella mattinata di sabato 30 luglio, l'equipaggio ambientalista, insieme al Centro Recupero Tartarughe Marine - Oasi di lago Salso di Legambiente, ha liberato una tartaruga marina della specie Caretta caretta al largo dello Scalo dei Saraceni nel Golfo di Manfredonia, tratto di mare nel quale l'esemplare e' stato accidentalmente pescato nei primi giorni di luglio. L'esemplare aveva ingerito numerosi residui di plastica ed e' stato curato presso il Centro Tartanet di Legambiente. "Il Centro di Recupero OLS di Legambiente ha monitorato da gennaio 2007 ad oggi 272 esemplari di tartarughe marine, tra cui vari casi di ricattura - spiega Giovanni Furii, responsabile del Centro Tartanet di Manfredonia - 230 esemplari sono stati curati presso le nostre strutture e 42 sono stati censiti ritrovati o segnalati morti e pur non essendo transitati dal centro, fanno comunque parte della nostra statistica". Oltre a recuperare e monitorare le tartarughe marine in difficolta', uno degli obiettivi principali del Centro e' quello di definire rapporti di collaborazione con strutture organizzate ed enti che fanno ricerca in tema di conservazione della natura e della biodiversita' e che attuano concreti progetti di salvaguardia della natura.
