Lavoro nero in impresa di allestimenti fieristici: 3 denunciati a Bari
BARI. Una ditta, che si occupa di allestimenti per fiere, ha utilizzato 30 operai senza contratto di assunzione regolare retribuendoli con fondi occulti derivanti dall'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti da parte di imprese compiacenti per un importo complessivo di oltre 1 milione di euro ed Iva per circa 200 mila euro. E' quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Bari.
I responsabili dell'emissione di fatture false sono risultati evasori totali e pertanto nei loro confronti sono state avviate verifiche fiscali. E' stato accertato anche che la societa', attraverso la presentazione alle Autorita' Competenti di false attestazioni, ha fruito indebitamente della cassa integrazione guadagni in deroga per un lavoratore che, di fatto, in contrasto con le norme che regolano l'ammortizzatore sociale specifico, continuava a prestare la propria opera presso l'azienda.
In seguito ai controlli sono state segnalate agli uffici competenti gravi violazioni alla normativa sul lavoro e fiscali, anche in relazione alle somme corrisposte in nero al personale dipendente (circa 350 mila euro) Sono stati denunciati all'Autorita' Giudiziaria il rappresentante legale della societa', l'amministratore di fatto e un dipendente per frode fiscale, truffa aggravata e falsita' ideologica.