New York sotto una pioggia torrenziale: ma il peggio deve arrivare


NEW YORK. New York si e' svegliata sotto una pioggia torrenziale, ma il peggio deve ancora arrivare. L'uragano Irene e' giunto nel New Jersey, a pochissimi chilometri da Manhattan, e ha portato con se' le onde del mare gonfio di vento. Ora, mentre secondo i meteorologi l'uragano sta lentissimamente perdendo forza, il timore delle autorita' e dei pochi cittadini gia' svegli si concentra sul pericolo di un'inondazione che bloccherebbe l'intera citta'. "Sono bloccato qui - spiega un portiere d'albergo a Manhattan - vivo a Brooklyn e non so come arrivare. Se va bene, la metro riparte alle 11 di stasera".
Ma il rischio, in caso di alta marea, oltre alle imprudenze di abitanti e turisti, e' che i tunnel vengano allagati e che questo provochi uno stop di alcune ore agli impianti elettrici, con conseguenze sui sistemi di trasporto, illuminazione, condizionamento che potrebbero durare fino a giovedi'. Gia' ieri sera nella citta' dei grattacieli, in alcune zone a rischio era stato vietato l'uso degli ascensori. Ray Kelly, il capo della Polizia di New York, ha assicurato che le due vasche-memorial di Ground zero non subiranno danni e che la cerimonia del decennale dell'11 settembre si fara'.