BARI. La procura di Bari invierà l'8 ottobre, al gip le proprie conclusioni su Valter Lavitola, indagato per aver indotto Gianpaolo Tarantini a rendere false dichiarazioni alla magistratura barese nell'ambito delle indagini sulle escort che Gianpi ha portato a casa di Silvio Berlusconi. Il procuratore aggiunto Pasquale Drago potrebbe sia chiedere una misura cautelare per Lavitola sia inviare al gip un provvedimento nel quale spiega i motivi per i quali ritiene di non dover avanzare una richiesta di misura restrittiva.
BARI. La procura di Bari invierà l'8 ottobre, al gip le proprie conclusioni su Valter Lavitola, indagato per aver indotto Gianpaolo Tarantini a rendere false dichiarazioni alla magistratura barese nell'ambito delle indagini sulle escort che Gianpi ha portato a casa di Silvio Berlusconi. Il procuratore aggiunto Pasquale Drago potrebbe sia chiedere una misura cautelare per Lavitola sia inviare al gip un provvedimento nel quale spiega i motivi per i quali ritiene di non dover avanzare una richiesta di misura restrittiva.
