LECCE. La Tenenza della Guardia di Finanza di Maglie ha concluso un accertamento fiscale nei confronti di una ditta del nord Salento operante nel settore edile. L'artigiano, in sostanza, negli ultimi anni ha eseguito numerosi lavori presso i propri clienti, rilasciando, a suo dire, "regolare fattura". Il dettaglio, che non e' sfuggito agli investigatori, consisteva nel fatto che per il fisco l'imprenditore risultava come se non esercitasse l'attivita' poiche' dal 2006 e fino a tutto il 2011 non ha mai registrato le fatture rilasciate agli ignari clienti, ne' ha mai dichiarato i ricavi conseguiti, omettendo di versare tutte le imposte derivanti dagli incassi.La ricostruzione del giro d'affari dell'artigiano ha consentito agli investigatori di accertare la sottrazione ad imposizione fiscale, nel periodo dal 2006 al 2011, di elementi positivi di reddito per complessivi 450.449 euro omettendo di versare I.R.PE.F. per oltre 160.000 euro, I.V.A. per oltre 75.000 ed I.R.A.P. per oltre 20.000,00, tutte imposte relative alle operazioni imponibili dallo stesso documentate con il rilascio delle fatture. La condotta omissiva dell'artigiano e' stata segnalata all'Agenzia delle Entrate di Lecce e alla Procura della Repubblica di Lecce.
LECCE. La Tenenza della Guardia di Finanza di Maglie ha concluso un accertamento fiscale nei confronti di una ditta del nord Salento operante nel settore edile. L'artigiano, in sostanza, negli ultimi anni ha eseguito numerosi lavori presso i propri clienti, rilasciando, a suo dire, "regolare fattura". Il dettaglio, che non e' sfuggito agli investigatori, consisteva nel fatto che per il fisco l'imprenditore risultava come se non esercitasse l'attivita' poiche' dal 2006 e fino a tutto il 2011 non ha mai registrato le fatture rilasciate agli ignari clienti, ne' ha mai dichiarato i ricavi conseguiti, omettendo di versare tutte le imposte derivanti dagli incassi.La ricostruzione del giro d'affari dell'artigiano ha consentito agli investigatori di accertare la sottrazione ad imposizione fiscale, nel periodo dal 2006 al 2011, di elementi positivi di reddito per complessivi 450.449 euro omettendo di versare I.R.PE.F. per oltre 160.000 euro, I.V.A. per oltre 75.000 ed I.R.A.P. per oltre 20.000,00, tutte imposte relative alle operazioni imponibili dallo stesso documentate con il rilascio delle fatture. La condotta omissiva dell'artigiano e' stata segnalata all'Agenzia delle Entrate di Lecce e alla Procura della Repubblica di Lecce.
