BARI. “Questo Bilancio conferma gli aumenti di tutte le tasse regionali (Irap, Irpef, accisa sulla benzina, addizionale sul gas metano, tassa sul conferimento dei rifiuti in discarica, ticket sulle ricette farmaceutiche) ed aggiunge l’Ecotassa che, per quanto condivisibile nell’obiettivo, ci ha visti votare contro perché i ritardi dei Comuni rischiano di essere pagati dai cittadini. Non condividiamo la linea del Governo Vendola secondo cui era irrealistico da parte nostra chiedere l’abolizione di alcune tasse regionali tra cui l’Irba, ma riteniamo il Presidente manterrà l’impegno di abbassare il carico fiscale alla prima verifica in primavera. Adesso però serve il coraggio di fare subito alcune riforme strutturali, passare anche in Puglia ad una seconda fase per sostenere la crescita e contenere la spesa, altrimenti saranno guai per il nostro futuro di pugliesi”.Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Da un lato si confermano le tasse, dall’altro si bocciano per l’ennesima volta i nostri emendamenti che introducevano norme di controllo e contenimento della spesa e quelli mirati a finanziare il sistema universitario pugliese, le Borse di Studio e il prestito d’onore agli studenti universitari, le scuole paritarie per l’infanzia; si introduce l’Ecotassa ma non si fa il punto sul ciclo dei rifiuti in Puglia; si stanziano (per fortuna) fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti dei Consorzi di Bonifica e si prevedono (anche qui per fortuna) somme per l’incentivazione all’esodo del personale della Formazione professionale, ma si attendono ancora le riforme di tutti e due i settori; si pesca nelle tasche dei cittadini per ripianare il deficit sanitario, ma ancora non si controllano abbastanza le spese e i bilanci delle Asl”.
“E’ chiaro – aggiunge Palese – che adesso è diventato urgente ed improrogabile procedere con riforme strutturali del settore dei Rifiuti, della sanità, della Formazione, dei Consorzi di Bonifica, aggiornare la Legge di Contabilità della Regione comprendendo il Patto di Stabilità regionale, introdurre norme di controllo e contenimento della spesa sanitaria e dei Bilanci delle Asl”.
“Diamo atto all’assessore Pelillo di aver sostenuto in Aula questa stessa necessità – conclude Palese - e ci auguriamo che il Governo Vendola, nonostante una maggioranza che ieri è apparsa più volte traballante, abbia il coraggio di passare dalla fase delle mani nelle tasche dei cittadini, a quella delle riforme indispensabili per la crescita del sistema Puglia”./
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