“Un bilancio che aiuti le parti economicamente più fragili”

BARI. “Ci apprestiamo a entrare nella sessione di bilancio in un momento difficilissimo per il Paese. La Puglia, come dice il presidente Vendola, stringerà i denti ma ce la farà a superare un 2012 particolarmente difficile".
Lo sostiene in un intervento il consigliere regionale Pd Dino Marino.

"Siamo in un percorso di guerra - aggiungr Marino - per effetto delle finanziarie di Tremonti, che ha impoverito il fondo per l’autosufficienza, e in questa situazione di grande difficoltà, non basta un bilancio ingessato e burocratico, ma serve entrare nel merito della spesa, liberando così, dai costi e dalle spese inutili attraverso una battaglia senza quartiere, risorse da destinare alle emergenze e alle priorità territoriali. In questo quadro - spiega - bisogna inserire i costi della macchina amministrativa e di governo, il controllo sulla spesa di beni e servizi, l’inutilità di alcune agenzie e società regionali - trasporti e foreste - e i costi della politica.
La Capitanata soffre più di altri territori i colpi della crisi economica. Dalla graduatoria sulla qualità della vita delle province italiane, in cui a Foggia è riservata la maglia nera dell’ultimo posto, esce un quadro desolante di questa parte della Puglia, in cui il segnale più forte è l’assenza dello Stato, che si intreccia con la crisi del settore primario e con una disoccupazione galoppante che rischia di essere sempre più la manodopera di una delle criminalità più organizzate del Mezzogiorno.
In questa situazione, ogni assessorato deve organizzare un piano speciale a cominciare da quello della formazione e dell’occupazione. Avevamo proposto di andare all’esercizio provvisorio per avere il tempo di affrontare le emergenze della Puglia, anche attraverso il Bilancio 2012, ma non è stato possibile perché c’è chi ha avuto paura di offuscare la sua immagine di governo".

"Tuttavia ora non si può perdere questa occasione, è utile dare sostanza alla capacità di governo intervenendo in aiuto della parte economicamente più fragile della nostra comunità. In questi giorni la mia azione sarà orientata da questa necessità, e spero che anche il Pd assuma questa priorità: votare un bilancio ingessato - conclude Marino - non ha alcun senso per la popolazione pugliese che si aspetta un cambio di direzione”.