Marino e Mennea contro gli sprechi nella Sanità pugliese
BARI. Continua l’impegno del consigliere regionale Dino Marino, presidente della Commissione Sanità e del Consigliere regionale PD, Ruggero Mennea, primi firmatari di un proposta legislativa per combattere ed eliminare gli sprechi nella gestione della Sanità pugliese.Infatti, stamane è stata depositata una proposta di legge che prevede il dimezzamento dei compensi ai componenti del CIV (Comitato di Indirizzo di Valutazione degli IRCCS pubblici e delle Università di Bari e Foggia – Facoltà di Medicina). Il principio di tale proposta è legato alla sproporzione del compenso, stante allo stesso regolamento vigente, che prevede che il CIV si riunisca “di norma” almeno una volta al mese. Basterebbe stare nella “norma” per capire la sproporzione del compenso che risulterebbe, ad esempio, per il Presidente di oltre quattromila euro a seduta (mensile).
Nel merito, quindi, la pdl interviene sull’entità del trattamento economico del Presidente del CIV, dimezzandolo, ragionevolmente, così come viene ridotto, dal 35% al 30% del trattamento economico percepito dal Presidente, quello dei componenti.
I due consiglieri regionali, infine, rivolgono un appello al Presidente della Giunta affinché prenda in considerazione l’utilizzo dello stesso metodo adottato dal Governo nazionale per definire il tetto massimo “insuperabile” per tutti i manager e i dirigenti regionali. In questo senso Marino e Mennea stanno lavorando alla stesura di una nuova proposta di legge./
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