Carnevale di Putignano: il programma

BARI. Mancano meno di 48 ore all’inizio della 618esima edizione del Carnevale di Putignano. Il lungo mese di festeggiamenti carnascialeschi, caratterizzato da un calendario fitto di appuntamenti, parte, infatti, il 26 gennaio con il «Giovedì delle vedove». Alle 17.30, nella Biblioteca Comunale, Slow Food organizza il primo dei «Laboratori del gusto»® per l’educazione alimentare dal tema: «La carne, mangiamone meno, mangiamola meglio» con un ingresso libero ma a numero limitato (per prenotazioni rivolgersi alla Fondazione Carnevale).

A seguire il centro storico (dalle 20) si fa scena. Si potranno così scoprire tutti i segreti della tradizione dei «giovedì» grazie ai racconti curati da alcune compagnie teatrali putignanesi. Sulla scia della riscoperta di questa tradizione, il 2 febbraio si celebrerà il secondo dei quattro giovedì, questa volta dedicato ai «pazzi», che quest’anno coincide con la tradizionale «Festa dell'orso». Uno spettacolo del passato che svela il futuro in collaborazione con l’associazione Hybris.

La vigilia del primo corso mascherato (4 febbraio) sarà dedicata al sociale. Carnevale, infatti, è sinonimo di allegria e spensieratezza, ma non solo: anche quest’anno, infatti, il Carnevale con le sue maschere, farà visita ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII e anche a quelli ricoverati nel reparto pediatrico dell’Ospedale di Putignano. E proprio alla maschera tradizionale di Putignano è dedicata una delle novità di quest'anno: la «Casa di Farinella» (allestita presso la Biblioteca Comunale): un’esposizione permanente dedicata al Carnevale con mostre fotografiche, musiche, balli, tradizioni, manufatti e prodotti tipici locali.

La prima domenica di carnevale, 5 febbraio, sarà particolarmente intensa. Si comincia presto, alle 9.30 nella zona hangar. È qui che si alzerà il sipario sulla prima edizione del Carnevale guidata da Franco Laera, con l’uscita dei Giganti dalla Fabbrica. I maestri cartapestai, impegnati fino all’ultimo sulle immense creature, termineranno il loro lavoro sotto lo sguardo vigile di bimbi increduli e adulti curiosi, per poi posizionare i loro carri in ordine di uscita per il primo corso mascherato. Dalle 14.30 al grido di «Uè Carnaval» (slogan scelto per questa edizione), carri allegorici, maschere di carattere e gruppi mascherati invaderanno con colori e musica il centro di Putignano per una «sfilata al rovescio». La chiusura della giornata, sarà affidata al dj-set di Roy Paci in coppia con Bunna degli Africa Unite, introdotti dagli Uduchà.

Occhi puntati, sempre il 5 sulla mostra multimediale con concorso fotografico e caccia al tesoro, oltre che su «Sfogliando il Carnevale», a cura della Pro Loco di Putignano per rivivere tutte le edizioni dell’appuntamento carnascialesco attraverso le riviste ufficiali dagli anni 60 ad oggi (appuntamento tutti i giorni, fino al 26 febbraio, dalle ore 17 in piazza Plebiscito).

Solo pochi giorni di pausa e poi ci si potrà tuffare, il 9 febbraio, nel terzo giovedì di carnevale, quello delle donne sposate, con un nuovo appuntamento (ore 17.30, Biblioteca Comunale) con i «Laboratori del gusto»®. Il tema questa volta sarà: «Olio in terra di uliveti». Sempre presenti anche le attività nella «Casa di Farinella» (ore 18/21). Da non perdere l’affascinante spettacolo di luci e fuoco, «In Fabula» a cura della Compagnia dei Folli che farà rivivere il duello tra Luce e Tenebre (ore 20.30 Piazza Aldo Moro). In serata, a partire dalle 22, nel centro storico, ci sarà poi lo spettacolo «L’antico borgo si fa scena», un momento di incontro fra ritmi e sapori per un «palcoscenico del gusto» e delle produzioni sostenibili che vedrà in scena anche alcune scuole di ballo locali.



Il fine settimana inizia danzerino, Venerdì 10 febbraio, con il ballo mascherato «Latin ferver – Musica e cultura latina», in collaborazione con Imake all’ex Macello Comunale. Espressioni d’arte, musica, danza e video itineranti. Ingresso gratuito per chi si presenta in maschera, 2 euro per chi non lo fa.

Una festa che farà da apripista al secondo, attesissimo, corso mascherato di domenica 12 febbraio, ore 11. E, per i bambini che non si fossero ancora stancati di giocare e di ballare, dalle 15 all’ex Macello Comunale, sarà disponibile un Ludobus, ovvero un furgone carico di giochi di legno della tradizione italiana ed europea, e tanto divertimento con clown e animatori.
Il concerto serale (ore 21 Largo Porta Nuova) sarà affidato ai «Figli di madre ignota» e a «The Spaghetti Balkan Band».

Dal 13 al 19 febbraio ci sarà poi la settimana del Circo contemporaneo a Putignano, con lo Chapiteau in piazza Belinguer. In scena la compagnia EL Grito con lo spettacolo «20 decibel. Non c’è storia senza ascolto», per la stagione teatrale del Comune di Putignano in collaborazione con l’assessorato alla cultura e il Teatro Pubblico Pugliese.

Il giro di boa del Carnevale più longevo d’Europa arriva giovedì 16 febbraio. La giornata sarà animata in modo predominante dall’Accademia delle corna. Sarà questo il più folkloristico fra i quattro giovedì della tradizione carnascialesca putignanese. Nel giorno dedicato ai cornuti, ancora una volta sarà portato in piazza l’affascinante rituale per cancellare i segni del tradimento. La giornata inizierà di buon ora, alle 6.45, con il richiamo, per poi proseguire con l’ammasso e il corneo. Il tutto si concluderà alle 19 con il taglio delle corna e la saga del maiale, insieme ai festeggiamenti in Piazza Plebiscito. Per gli amanti del buon cibo, invece, alle 17.30 ci sarà il terzo appuntamento con i «Laboratori del gusto»® dedicato ai salumi: «Tanto io che il povero maiale non saremo apprezzati che dopo la nostra morte» (J.Renard).

L’edizione 2012 del carnevale di Putignano strizza l’occhio alla sostenibilità, e non solo con gli innovativi ciclo-carri: venerdì 17 febbraio infatti, ci sarà l’iniziativa «M’illumino di meno», promossa dalla trasmissione di Radio2, Caterpillar, in collaborazione con Agesci Putignano e il Consiglio Comunale dei ragazzi. Il tardo pomeriggio e la serata, invece, saranno dedicati alla musica. Si comincia alle 19 con la musica a impatto zero dei «A’SUrD Batukada» in collaborazione con l’associazione «Le Arabe Fenici Onlus» per proseguire, alle 21, con «La lirica dei coriandoli» nell’Auditorium Fondazione Conservatorio S. Maria degli Angeli, a cura del conservatorio «Nino Rota» di Monopoli. In contemporanea, gli amanti del tango potranno fare un viaggio in argentina grazie alla serata «La maschera del Tango a lume di candela», organizzata da Imake all’ex Macello Comunale.

Dal 17 al 19 febbraio, sarà inoltre attivato un laboratorio di costruzione di maschere in cuoio condotto da Andrea Cavarra.

Il fine settimana proseguirà con una giornata dedicata allo sport. Sabato 18 febbraio, Vito Intini proverà a correre per 24 ore di fila per battere il record italiano di corsa su tapis roulant, stabilito nel 2005. L’appuntamento, per chi volesse assistere all’inizio di questa lunghissima corsa è alle 10.30 in piazza Aldo Moro. E mentre Intini continuerà a correre sul suo tapis roulant, alle 18.30 prenderà il via la 18esima staffetta di Carnevale, a cura della A.S.D. Amatori. Alle 19 ci sarà la quarta esibizione degli N’de Jos’r (le prime tre saranno il 9, 12 e 16 febbraio) con balli, maschere ed enogastronomia nei bassi. La serata si chiuderà con la musica dei Broken Cords, giovane e promettente band pugliese dall’ineguagliabile carica rock.

Domenica (19 febbraio), alle 11, ci sarà la terza parata di maschere e giganti. E all’ora di pranzo ci si potrà tuffare in un’atmosfera medievale grazie all’iniziativa «A tavola con i cavalieri di Malta», a cura dell’associazione « La Chiancata ». Il centro storico di Putignano riscoprirà le sue tradizionali fattezze medievali trasformandosi in un borgo in cui assaporare i piatti del passato circondati da falconieri, giocolieri e buffoni. Ma il viaggio nel tempo non si fermerà. In serata (ore 21 Largo Porta Nuova) con un balzo in avanti ci si ritroverà negli anni Cinquanta con i «Rekkiabilly» per scatenarsi nel ballo al ritmo dello swing e del rock tipici di quegli anni.

Lunedì 20 febbraio (ore 20), tradizionalmente chiamato «A deie d’minz» inizieranno le ultime 24 ore di vita del Carnevale. Un gruppo mascherato con parametri sacerdotali si aggirerà per le città dando l’estremo saluto alla festa. Questo antichissimo rito annuncia l’ultimo corso mascherato, quello del martedì grasso. Alle 19 del 21 febbraio, partirà infatti la quarta ed ultima sfilata dei Giganti di Carta. In questa ultima giornata di feste e bagordi prima della Quaresima, nella sfilata guidata dalla banda cittadina, ci sarà uno spazio appositamente dedicato alla sfilata di un gruppo mascherato atipico, ovvero quello dei pazienti psichiatrici del Centro polifunzionale «Marco Cavallo» di Latiano.

L’ultima giornata del carnevale si concluderà con il funerale del carnevale (un corteo mascherato che attraverserà le vie cittadine per segnare la fine degli eccessi in un’atmosfera, però, tutt’altro che funebre) e con l’ultima grande abbuffata con «La campana dei maccheroni».
La festa si chiuderà (ore 23) come sempre in via Roma a suon di musica sulle note dei «Carnival Inna Sound System Style» e il «Gran ballo in maschera di Martedì Grasso», nella zona industriale.

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